È tempo di nuovi accordi tra etichette discografiche e musica in Rete. Warner Music allargherà, infatti, il suo investimento in Imeem , social network per la condivisione multimediale. Ed è quasi un colpo di scena visti i precedenti non troppo felici per il portafogli della terza sorella dell’industria musicale.
A maggio, Warner aveva inserito nel suo bilancio trimestrale proprio una voce relativa alla sua partecipazione nel mondo della musica online. 33 milioni totali per Lala e, appunto, Imeem. Un modo per farsi due conti in tasca e, probabilmente, porre fine alla partecipazione nei due progetti. Il CEO di Warner Edgar Bronfman Jr l’aveva detto in maniera non troppo velata, parlando di crisi economica ed “impatti insignificanti” sui guadagni.
Aggiungendo sul finale che la casa discografica non avrebbe avuto “intenzione di effettuare nuovi investimenti nel digitale”.
Tempi duri per i protagonisti di questa vicenda di musica e streaming. Imeem aveva costretto Warner ad aggiungere al bilancio 4 milioni di debiti , frutto amaro della sua insolvenza. La startup online aveva poi evitato con un colpo di coda la bancarotta, raggranellando 5 milioni di dollari di fondi. Ora, tuttavia, la terza sorella discografica pare intenzionata a riprovarci . Con calma e sangue freddo.
Verrà così rinegoziato il patto di licenza tra i due attori. Warner ridurrà il costo da far pagare ad Imeem ogni trimestre permettendo al social network di essere puntuale e, soprattutto, non insolvente. Non si sa, tuttavia, quanto quest’accordo entusiasmi la casa di New York: Imeem avrà accesso al suo vasto catalogo digitale (mentre è ancora alla ricerca di qualcuno a cui cedere le sue attività) e questo non costerà un soldo alla Warner, che così spera di evitare ulteriori salassi . (M.V.)