L’accordo preannunciato le scorse settimane è stato ora formalmente confermato da Telecom Italia: l’intesa con Apple consentirà all’operatore italiano di portare iPhone nel Belpaese. Anche Vodafone ha firmato con Apple.
L’iPhone di cui si parla è un dispositivo capace di sfruttare la connettività mobile di terza generazione, una delle novità del melafonino ritenuta essenziale per ottenere pieno successo sul mercato italiano, dove il 3G è ampiamente diffuso.
Il telefonino Apple-Telecom verrà distribuito in versioni da 8 e 16 gigabyte e potrebbe avere un form factor leggermente diverso rispetto all’iPhone primigenio. Rotte del tutto simili dovrebbe seguire l’intesa Apple-Vodafone.
Per il mercato italiano, dunque, a differenza di quanto accaduto altrove, non c’è una vera e propria esclusiva, ma due distinti accordi stipulati con due operatori mobili. Che lo hanno ufficializzato con comunicati all’insegna dell’ understatement e senza fornire alcun tipo di dettaglio sull’introduzione dell’iPhone.
Succinto l’annuncio di Vodafone Group, che informa del lancio, “entro l’anno”, dell’apparecchio in 10 mercati (oltre all’Italia, l’azienda lo venderà in Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia). In questi mercati – si legge nella nota – gli utenti “potranno acquistare l’iPhone per utilizzarlo sulla rete Vodafone”. Addirittura scarno l’annuncio dell’incumbent italiano, che recita lapidario: “Telecom Italia annuncia oggi di aver siglato l’accordo con Apple per portare l’iPhone in Italia entro l’anno”.
Probabilmente in occasione dell’ Apple Worldwide Developers Conference , che si terrà a San Francisco dal 9 al 13 giugno, sarà presentata l’attesissima versione 3G dell’iPhone. Telecom Italia e Vodafone hanno mantenuto la bocca cucita in merito a qualsiasi ulteriore dettaglio, pertanto non è ancora possibile avere certezze. Molti parlano di giugno ma solo se la commercializzazione avvenisse dopo l’estate, i tempi potrebbero essere compatibili per il nuovo modello: Apple, che ne ha recentemente commissionato la produzione a Foxconn, al momento del lancio dovrà disporre di uno stock considerevole di melafonini da consegnare agli operatori.