L’app Immuni taglia il traguardo dei 10 milioni di download. Per la precisione sono 10.004.204 (dato aggiornato al 10 dicembre). Lo fa proprio nei giorni in cui la stessa soglia viene raggiunta e superata da un’altra applicazione di pubblica utilità, IO, spinta verso l’obiettivo da ragioni e stimoli ben differenti: la corsa al Cashback di Stato.
10 milioni di Immuni, a sei mesi dal lancio
Sono trascorsi poco meno di sei mesi dal lancio in tutto il Paese. Vorremmo scrivere di obiettivo centrato, di un successo per il progetto di contact tracing, ma i fatti raccontano un’altra realtà. L’enorme potenziale dell’iniziativa è stato in parte compromesso da quegli stessi soggetti che per primi avrebbero potuto e dovuto fungere da abilitatori: l’esempio più significativo quanto accaduto in Veneto dove la partecipazione volontaria dei cittadini è stata resa vana da decisioni prese nelle stanze dei bottoni, perlopiù mai esplicitate fino a quando le conseguenze non sono diventate di dominio pubblico. Per un ulteriore approfondimento rimandiamo a un articolo di ottobre sulla posizione della Regione.
Qui sotto la mappa dell’Italia che mostra come Immuni abbia saputo far breccia a livello geografico. Si va dal 25,1% della Valle d’Aosta al 12,9% della Campania. La media nazionale è 18,8%.
A poco è fin qui servita la tanto invocata apertura verso l’interoperabilità europea. In ultima analisi l’obiettivo non è stato raggiunto, a certificarlo coloro che per primi hanno sostenuto il progetto. Non si è però trattato di uno sforzo vano: i 10 milioni di installazioni costituiscono una solida base per il futuro dell’iniziativa. Ora che l’arrivo dei vaccini per COVID-19 non è più utopia e con la seconda ondata dei contagi che finalmente sembra aver iniziato ad allentare la presa, l’app potrà contribuire a tenere sotto controllo l’evolversi della situazione.
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Ripercorriamo brevemente la curva tracciata dall’andamento dei download: 7 milioni il 5 ottobre, 8 milioni meno di una settimana più tardi, 9 milioni nella seconda metà del mese, poi la brusca frenata, paradossalmente proprio nel momento in cui Immuni avrebbe potuto rivelarsi più utile.