L’unica applicazione per il contact tracing a cui i cittadini italiani possono e devono far riferimento al fine di arginare la circolazione di COVID-19 è Immuni. A quanto pare c’è bisogno di ribadirlo, come messo in evidenza ieri dai profili social del progetto che riprendono una nota attribuita al Garante Privacy.
Garante Privacy: Immuni è l’unica app di contact tracing
Può sembrar paradossale, ma proprio uno dei motivi che hanno fin qui spinto molti a non scaricare l’app, la tutela della privacy, rischia di essere compromessa dal ricorso a software alternativi che, complice il protrarsi della crisi sanitaria, hanno iniziato a circolare. Poco importa se a produrli siano stati comuni, regioni, strutture sanitarie o realtà di altro tipo.
Il #Garante mette in allarme sulle app di #ContactTracing illegittime. L'emergenza #COVID19 non deve essere una scusa per ledere la #privacy dei cittadini. L'unica app legittimata a operare in questo contesto è #Immuni, che trova il suo fondamento in una norma di legge nazionale.
— Immuni App (@immuni_app) August 10, 2020
L’autorità lo ribadisce con forza, Immuni è l’unico presidio digitale autorizzato e affidabile, passato attraverso una fase di sviluppo che adottando un approccio “aperto” alla stesura del codice garantisce piena trasparenza per quanto riguarda le modalità di funzionamento. Scaricare e installare sui propri dispositivi altre applicazioni che affermano di svolgere lo stesso compito è deleterio per due motivi: si rischia di mettere a repentaglio la propria sfera privata e si sottrae una risorsa alla rete di contact tracing nazionale che soprattutto in vista dei mesi a venire potrà rivelarsi di fondamentale importanza qualora il numero dei contagi dovesse ricominciare a salire in modo importante.
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La diffusione dell’app ha raggiunto a fine luglio i 4,5 milioni di download, quota non sufficiente per una copertura adeguata e capillare del territorio. Non disponiamo al momento di dati ufficiali più aggiornati. Per incrementarne la diffusione è e sarà necessario continuare a comunicarne l’utilità attraverso tutti i canali a disposizione, istituzionali e non. Lo sta facendo tra gli altri il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo proprio nelle settimane in cui si intensificano i movimenti di chi si sposta per le meritate vacanze.
Non disperdere i grandi sforzi fatti finora. In questa #estateitaliana vivi il tuo #viaggioinitalia in modo consapevole e rispetta tutte le norme di sicurezza. #iorispettoleregole #MiBACT pic.twitter.com/Cxiv9kc2i8
— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) August 10, 2020
Bending Spoons, la software house milanese che si è occupata dello sviluppo, ha confermato il mese scorso che Immuni potrà evolvere nella direzione dell’interoperabilità con le altre applicazioni europee di contact tracing.