Sebbene il concetto di “serenità” non abbia portato troppa fortuna in politica negli ultimi anni, il premier Giuseppe Conte non sembra particolarmente scaramantico nel momento in cui, a proposito dell’app Immuni, tranquillizza tutti con uno “scaricate con serenità“. Ma il concetto è esattamente questo: da lunedì il progetto Immuni sarà valido in tutta Italia, andando quindi oltre la sola sperimentazione adottata inizialmente in 4 regioni e aprendo così al via ufficiale del contact tracing nel nostro paese.
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Chiunque può dunque scaricare l’app (fin da subito) ed entrare nel gruppo di quanti, con la collaborazione collettiva, farà parte da lunedì della community di chi si farà vigilante attivo dell’espansione della pandemia usando il bluetooth, una serie di notifiche e l’affidamento alla cooperazione con le autorità sanitarie. Il tutto su base volontaria e sulle fondamenta di un principio solidale pensato per tutelare il singolo, ma soprattutto per difendere la comunità.
Giuseppe Conte: scaricate Immuni
L’intervento è avvenuto in sede di presentazione del nuovo DPCM con l’aggiornamento delle misure di chiusura e riapertura delle attività in Italia, dettate peraltro dalla prudenza necessaria alla luce di dati di contagio che ancora non consentono di ignorare i concreti pericoli esistenti. Non solo: un intervento che avviene nel giorno in cui le borse di tutto il mondo crollano nuovamente sulla scia dei timori di una seconda ondata di contagi, che rallenterebbe nuovamente la ripresa economica e che metterebbe in forse le stime di PIL fin qui delineate. Un giorno importante, dunque, per tornare sull’importanza di Immuni come tentativo di costruire un argine ai rischi della “Fase 3” o comunque dei pericoli previsti per il prossimo autunno: un’app che, al netto di mascherine e distanziamento sociale, possa aiutare a velocizzare il rintracciamento dei possibili focolai di infezione, tagliando in modo netto le catene di contagio per mantenere bassa la curva della pandemia ed efficienti le macchine della sanità.
Queste le parole di Giuseppe Conte nel suo benvenuto a Immuni:
Da lunedì potrà essere scaricata e sarà operativa in tutto il territorio nazionale l’app Immuni. La potete scaricare con sicurezza, con serenità e tranquillità, perché è un’app che tutela la privacy, da questo punto di vista ha una disciplina molto rigorosa, è un’app che non invade gli spazi privati, ma nello stesso tempo vi offre un’opportunità in più per ricevere informazioni in caso di contatti “sospetti”. E’ un’app di cui siamo fieri, perché in tutta sicurezza garantiamo un servizio in più a tutti i cittadini italiani e siamo stati i primi in Europa se non addirittura tra i primi nel mondo occidentale a raggiungere questo risultato molto sofisticato dal punto di vista tecnologico che ha raggiunto e superato anche il vaglio molto severo degli istituti internazionali più rigorosi e accreditati.
Con l’avvicinarsi del “day one”, al via anche una campagna di comunicazione dedicata, che prende il via con un video caricato sul canale YouTube di Palazzo Chigi:
“Un piccolo gesto, per un grande paese“. Fatta l’app, ora tocca agli italiani.