Hey tu, te la ricordi Immuni? Forse ce l’hai ancora installata sullo smartphone, o forse l’avevi rimossa, o forse non l’avevi nemmeno mai installata a suo tempo. Forse ti piaceva l’idea, forse ti piaceva l’idea ma ti ha deluso, forse non ti è mai piaciuta. Beh, sai che c’è? Oggi potrebbe tornarti utile, di nuovo, e più della volta scorsa. E sai perché? Lascia che te lo dicano i numeri il perché:
Sebbene la community di Immuni non sia un paniere statisticamente omogeneo, pur se numericamente rilevante, è oggettiva la rispondenza dei trend tra la crescita delle notifiche inviate e quella dei contagi calcolati a livello nazionale. Laddove 30 persone hanno segnalato la propria positività nella giornata del 14 luglio, 100 notifiche sono state inviate ed hanno avvisato altrettante persone circa il rischio in corso.
Immuni ai tempi della Variante Delta
Rischio concreto: la Variante Delta è ancor più contagiosa delle precedenti ed un semplice contatto di pochi minuti può essere immediatamente pericoloso. Siamo tutti d’accordo sul fatto che ospedalizzazioni e casi gravi sono un discorso differente, ma conseguente, e che quindi il numero dei contagi vada assolutamente contenuto. E quindi torniamo da capo: hey tu, te la ricordi Immuni? Allora è venuto il momento di tornare ad osservarla, di tornare ad installarla, di tornare a pensarci.
La base di installazioni è pari a 11,6 milioni di utenti. Molti, in teoria, ma in pratica molti meno perché molte sono state le probabili disinstallazioni. Tuttavia Immuni potrà ancora tornare utile, e lo sarà proprio in occasione di questa quarta ondata in arrivo nella quale i vaccini saranno il nostro scudo e le mascherine la misura della nostra cautela. Avere Immuni sullo smartphone può aiutare? I dati dicono di si: nel Regno Unito ha salvato delle vite e può farlo ovunque se adottata e usata. Immuni è perfettibile? Eccome, sempre e comunque, poiché soluzione nuova per un problema nuovo: tutto è perfettibile, figuriamoci Immuni. Ma dopo averla boicottata almeno a due riprese, val la pena di posare l’ascia di guerra ideologica e di concedere una timida opportunità a questa app silente che fa il proprio lavoro restando semplicemente in ascolto di reti Bluetooth nei paraggi.
Quando i contagi son pochi tendiamo a dimenticarcene, quando son tanti il tracciamento diventa impossibile: questo è il momento in cui val la pena pensarci su. Sulla soglia delle 100 mila notifiche inviate dall’inizio del suo percorso, Immuni è qui per tentare un’ultima volta di rendersi preziosa. Ma non dipende solo da lei: molto dipende da te.