Google ha recentemente annunciato sul suo account X (Twitter) un significativo aggiornamento degli algoritmi di ricerca, volto a migliorare la qualità dei risultati visualizzati, favorendo i contenuti utili rispetto a quelli progettati per attirare clic. Questo aggiornamento, il Core Update di marzo 2024, potrebbe avere un impatto notevole sulle prestazioni di alcuni siti web.
Today we announced the March 2024 core update & new spam policies that, in combination, are designed to show less content made to attract clicks and more content that people find useful. Learn more: https://t.co/wQVZ8mExRB
— Google Search Central (@googlesearchc) March 5, 2024
Obiettivo dell’aggiornamento: ridurre i contenuti di bassa qualità
Secondo Elizabeth Tucker, direttore della ricerca di Google, la combinazione di questo aggiornamento e degli sforzi precedenti porterà a una riduzione del 40% dei contenuti di bassa qualità e non originali nei risultati di ricerca. Inoltre, l’azienda ha aggiornato la sua politica sullo spam per gestire meglio le pratiche che possono influenzare negativamente i risultati di ricerca.
Il Core Update di marzo 2024 si distingue dai precedenti aggiornamenti principali per la sua complessità, poiché coinvolge diversi sistemi fondamentali. Google ha dichiarato di aver migliorato i sistemi di ranking utilizzando una varietà di segnali e metodi, senza però rivelare la natura precisa delle modifiche apportate. L’implementazione dell’aggiornamento potrebbe durare fino a un mese e potrebbe causare fluttuazioni più significative nelle classifiche rispetto ai normali aggiornamenti principali.
Consigli per i professionisti SEO
In caso di calo del traffico a seguito dell’aggiornamento, si consiglia di non reagire frettolosamente, ma di identificare le pagine interessate e analizzarne il contenuto in dettaglio. Solitamente è necessario attendere alcuni giorni prima di notare eventuali cambiamenti. Google ha messo a disposizione una pagina FAQ per fornire indicazioni ai professionisti SEO.
Modifiche alle regole sullo spam
Parallelamente all’aggiornamento dell’algoritmo, Google ha introdotto tre nuove regole nella sua politica anti-spam per combattere pratiche sempre più diffuse:
- Nomi di dominio scaduti: acquistare un nome di dominio scaduto per reindirizzare gli utenti verso contenuti di bassa qualità, sfruttando la precedente reputazione del sito.
- Contenuti prodotti in massa: alimentare un sito con grandi quantità di contenuti non originali, spesso generati dall’intelligenza artificiale, che offrono poco o nessun valore agli utenti.
- Reputazione del sito: produrre pagine di terze parti, compresi contenuti sponsorizzati o pubblicitari, con scarso coinvolgimento o supervisione da parte del sito ospitante, permettendo così di manipolare i risultati di ricerca.
Il Core Update di marzo 2024 e le modifiche alla politica sullo spam di Google mirano quindi, a migliorare la qualità dei risultati di ricerca, penalizzando i contenuti di bassa qualità e le pratiche manipolative. I professionisti SEO dovranno monitorare attentamente l’impatto di questi cambiamenti sui loro siti web e adattare le loro strategie di conseguenza.