Il taglio commissioni continua a tenere banco. Non c’è ancora nessun accordo tra il Governo e i prestatori di servizi di pagamento.
Se non dovessero giungere a tale accordo, i prestatori dovranno pagare sugli introiti derivanti dalle operazioni POS una tassa straordinaria.
Nella Legge di Bilancio è previsto un tavolo permanente tra associazioni di categoria degli esercenti e i prestatori per arrivare al tanto agognato accordo su termini e modalità per applicare i relativi rapporti, volti a garantire costi equi, trasparenti e proporzionati al valore di ogni transizione.
Secondo la manovra varata dal Governo, gli esercenti devono accettare i pagamenti tramite carte di credito e debito per qualsiasi importo.
Il problema è che, su quelli bassi, il pagamento digitale potrebbe comportare oneri elevati per i commercianti.
Esistono alternative più economiche, come i POS virtuali e le app mobile, ma coloro che scelgono il terminale fisico devono sostenere costi accessori e fissi non di poco conto.
In attesa che tutto venga risolto definitivamente, è opportuno che i commercianti scelgano una soluzione dai costi di commissione bassi, come il POS Easy di Axerve.
POS Easy Axerve: la soluzione per pagare poco in attesa del taglio commissioni
In attesa che avvenga il tanto agognato taglio commissioni, il POS Easy Axerve è la soluzione migliore per pagare poco.
Si tratta del terminale Smart POS Android PAX A910, dalle dimensioni contenute (17,5 x 8,2 x 6,2 cm), con connettività Wi-Fi + 4G (SIM inclusa), la stampa dello scontrino e gestito dal sistema operativo Android.
Il costo del terminale è di 80 euro + IVA ed è acquistabile entrando in questa pagina. Non c’è nessun canone mensile e si pagherà soltanto l’1% di commissione su ogni transazione effettuata.
Inoltre, grazie alla dashboard Axerve myStore è possibile tenere sempre tutto sotto controllo.