In Germania Apple non è la sola depositaria della mela

In Germania Apple non è la sola depositaria della mela

L'azienda di Cupertino ritira le accuse di violazione del suo marchio contro un piccolo bar nella provincia di Bonn. Apfelkind Café potrà commercializzare tazze, borse e portachiavi
L'azienda di Cupertino ritira le accuse di violazione del suo marchio contro un piccolo bar nella provincia di Bonn. Apfelkind Café potrà commercializzare tazze, borse e portachiavi

È la preziosa vittoria legale di Christin Römer, proprietaria di un piccolo café nella provincia di Bonn, contro i potenti avvocati di Apple. Il logo di Apfelkind , una mela rossa che contiene il profilo di una bambina, potrà essere liberamente sfruttato su tazze, borse e portachiavi, dal momento che l’azienda di Cupertino ha deciso – senza spiegazioni – di ritrare tutte le accuse di violazione dei diritti legati al suo celebre marchio della Mela morsicata .

La sfida tra Christin Römer e Apple era iniziata nel 2011 quando la stessa esercente tedesca depositava il suo marchio presso l’ufficio brevetti in terra teutonica. L’azienda di Cupertino sguinzagliava i suoi avvocati per richiedere la rimozione della mela rossa, che avrebbe certamente creato confusione tra i consumatori locali, pur trattandosi di business completamente diversi .

In effetti, la stessa Apple aveva deciso di andare incontro alla donna, introducendo una clausola contrattuale che le vietava di entrare nella distribuzione di prodotti elettronici. Stizzita, Christin Römer era andata avanti convinta che le condizioni di Apple non fossero giuste. L’ufficio brevetti tedesco ha ora confermato che la Mela si è decisa a ritirare le accuse senza alcun commento ufficiale.

Non è la prima volta che Apple si ritrova coinvolta in faccende del genere: nel 2007 aveva finalmente messo la parola fine sulla querelle che l’aveva contrapposta con l’altra Apple, quella dei Beatles , con la quale era stato raggiunto un primo accordo ( poi sfumato ) nel 1991; nel 2005 era cambiato tutto, quando i rappresentanti dei Fab Four avevano ritenuto violate le condizioni di non concorrenza stipulate. Di fatto, dopo il nuovo accordo del 2007, la Apple californiana era divenuta la unica depositaria del marchio del pomo: ora, almeno in Renania, dovrà dividere l’onore. ( M.V. )

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Pubblicato il
10 ott 2013
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