Roma – Un tribunale di Amsterdam ha deciso che il provider XS4ALL non può richiedere un risarcimento per ogni singolo messaggio di spam che l’azienda AbFab ha fatto transitare sul suo network fino ai suoi utenti.
XS4ALL aveva sostenuto che ogni messaggio rappresentava un illecito e aveva chiesto per ciascuna email spammatoria 50 euro di risarcimento. Secondo il giudice la somma è eccessiva e, soprattutto, lo spam non è un problema così assillante. Addirittura la Corte ha sostenuto che in caso di spam esagerato si può sempre cambiare email…
Gli osservatori fanno comunque notare che la sentenza del tribunale lascia la porta aperta per eventuali altre cause antispam quando lo spam viene avvertito come una “grave interferenza” nei servizi offerti da un provider.