In un ristorante di Roma si paga in criptovalute

In un ristorante di Roma si paga in criptovalute

Polpetta, un noto locale romano, è il primo al mondo che permette di pagare il proprio pasto tramite criptovalute. Ecco come funziona.
In un ristorante di Roma si paga in criptovalute
Polpetta, un noto locale romano, è il primo al mondo che permette di pagare il proprio pasto tramite criptovalute. Ecco come funziona.

Se sognate di pagare un ottimo pranzo romano in criptovalute adesso potete farlo. Polpetta, il noto brand che vanta tre ristoranti a Roma e uno a Fiumicino, è il primo locale italiano che permette di pagare direttamente tramite valuta digitale Bitcoin o Ethereum.

E non è tutto, perché per celebrare l’occasione il franchise di Trastevere presenta una collezione di NFT pensata per onorare la cucina italiana. Il lancio iniziale prevede 8800 pezzi, venduti a 0,088 Ethereum ciascuno, corrispondenti a circa 210 euro.

Per la gestione delle criptovalute esistono diverse piattaforma di scambio Binance è l’exchange di assets digitali più grande del mondo in termini di volume di scambi.

Polpetta: il primo ristorante italiano che accetta criptovalute come metodo di pagamento

La catena di ristoranti romana spiega che oltre ai canonici metodi di pagamento, come contanti, carta o le stesse monete digitali riconvertite in euro, da adesso è possibile sfruttare direttamente il proprio portafoglio digitale. Le valute accettate sono Bitcoin ed Ethereum ed è tutto sicuro e certificato al 100% grazie all’utilizzo di un’apposita blockchain.

Per quanto riguarda invece la collezione NFT, cioè di token non fungibili, Polpetta presenta Metaballs. Come si diceva in apertura, si tratta di 8800 pezzi che, venduti a circa 210 euro ciascuno, sono ispirati al menu della catena di ristoranti, accompagnati da tratti e sfondi specifici unici nel loro genere. Alcuni di questi saranno particolarmente rari, aggiungendo valore al token singolo.

Polpetta prevede inoltre di lanciare una serie di pezzi ritenuti “Leggendari“, tutti ispirati ai paesi del G20: la collezione sarà venduta all’asta garantendo agli acquirenti dei privilegi particolarmente esclusivi non ancora svelati. Le uscite saranno gestite a cadenza di tre a settimana e si sta già pensando ad una seconda collezione da presentare in futuro.

Gli NFT, token non fungibili, sono dei beni unici, fisici o digitali, ognuno diverso dall’altro, a differenza delle criptovalute, che non hanno carattere di unicità. La proprietà di un singolo bene è registrata in una apposita blockchain, che certifica le singole transazioni e i precedenti proprietari.

Il mercato delle criptovalute è in forte crescita anche in Italia, per cui l’interesse di una catena come Polpetta non arriva certo per caso. Trattandosi di un settore nuovo e in via di evoluzione, è bene comunque sempre affidarsi a piattaforme di exchange certificate e sicure, che possano garantire ogni tipo di assistenza per la gestione del proprio portafoglio digitale.

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Pubblicato il
9 mar 2022
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