Toronto (Canada) – Agosto PC mio non ti conosco: sarà proprio il mese più caldo e vacanziero dell’anno quello in cui Microsoft dovrebbe finalmente chiudere la fase di test del Service Pack 2 (SP2) per Windows XP, uno dei “parti” più complessi nella storia recente del colosso.
Confermando i pronostici, il senior vice president del Windows client business, Will Poole, ha detto che la tabellina di marcia prevede il rilascio della versione RTM (Release To Manufacturing) dell’SP2 nel corso del mese prossimo.
“L’annuncio è stata una sorpresa per quei (pochi) beta tester che sino alla fine speravano di mettere le mani sulla RTM entro la fine di Luglio”, ha detto a Punto Informatico un beta tester. “La maggior parte riteneva più affidabile l’ipotesi di un rilascio ad agosto, questo alla luce dei problemi emersi da maggio ad oggi, tra cui quelli relativi alla compatibilità del nuovo Security Center con i prodotti di sicurezza di terze parti”.
Ma il totoscommesse legato all’effettiva disponibilità dell’SP2 per gli utenti finali non si è ancora chiuso. Il rilascio di una versione “gold” dell’SP2 ad agosto avanzato potrebbe infatti significare un’uscita pubblica a settembre; per alcuni paesi di lingua non inglese, come l’Italia, potrebbe persino trattarsi di ottobre.
Atteso inizialmente per il 2003, e prorogato almeno altre due volte nel corso di quest’anno, l’SP2 rappresenta l’aggiornamento di sicurezza di Microsoft che ha richiesto più tempo per lo sviluppo e il testing.
È tuttavia arduo guardare all’SP2 come ad un semplice aggiornamento di sicurezza. Con i suoi oltre 260 MB (nei quali è tuttavia compreso l’SP1) e le numerose novità che include, il nuovo service pack può essere considerato una riedizione aggiornata di Windows XP. Restando in argomento sicurezza, le aree maggiormente interessate dall’update sono la rete, la memoria, la posta elettronica e la navigazione sul Web.
Lo scorso lunedì Microsoft ha anche annunciato il rinvio del lancio di Windows Update Services (WUS), precedentemente noto come Software Update Services 2.0 , scivolato alla prima metà del 2005. Mike Nash, corporate vice president della Security Business & Technology Unit di Microsoft, ha giustificato il ritardo con il fatto che il team di WUS, negli scorsi mesi, è stato quasi integralmente impiegato per ultimare Windows Update Version 5 (v5): il big di Redmond ha recentemente fornito una giustificazione analoga – ovvero la transizione di un team di sviluppo da un progetto ad uno a più alta priorità, come l’SP2 – per spiegare il ritardo di Longhorn .
La nuova versione del Windows Update, il cui supporto si troverà già integrato nell’SP2, rivestirà un ruolo particolarmente importante nella distribuzione dell’ultimo service pack: il nuovo servizio, infatti, consentirà agli utenti di interrompere il download di un aggiornamento e riprenderlo in un momento successivo. Tale funzione agevolerà in modo particolare gli utenti che dispongono di un accesso ad Internet dial-up: questi, insieme agli altri utenti di Windows XP SP1, potranno anche avvantaggiarsi di un’iniziativa che vedrà Microsoft distribuire gratuitamente circa un milione di CD con l’SP2 attraverso riviste e altri canali.