Il Ministero della Transizione Ecologica comunica che è nuovamente possibile accedere alle agevolazioni per il risparmio energetico di scuole, ospedali e impianti sportivi pubblici previste dal Fondo Kyoto. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata nel 31 luglio 2022 alle ore 24:00. La procedura di ammissione terrà conto dell’ordine cronologico di invio, fino all’esaurimento delle risorse.
Fondo Kyoto: incentivi per il risparmio energetico
Sono stati stanziati oltre 187 milioni di euro (più precisamente 187.021.292,95 euro). A gestirli è Cassa Depositi e Prestiti, erogandoli sotto forma di prestiti a tasso agevolato (0,25%) per finanziare gli interventi che hanno come obiettivo il miglioramento del parametro di efficienza dell’edificio di almeno due classi energetiche. Vediamo chi può beneficiarne e come:
- il Fondo concede finanziamenti a tasso agevolato ai soggetti pubblici proprietari degli immobili, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e idrico;
- i prestiti hanno un tasso di interesse dello 0,25% e la durata massima del finanziamento è pari a 20 anni;
- gli interventi devono garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche;
- l’importo massimo che si può richiedere per singolo edificio è pari 2 milioni di euro.
L’invio delle domande può essere effettuato dalla sezione dedicata del sito di Cassa Depositi e Prestiti (fonte: CDP)
Nella giornata di ieri, 10 marzo 2022, il bando è stato ufficialmente riaperto con l’avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le modalità di accesso sono quelle stabilite dal decreto interministeriale dell’11 febbraio 2021 (PDF) emanato dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il modulo di ammissione è disponibile sul sito ufficiale CDP. Per ulteriori dettagli rimandiamo ai documenti relativi alla tabella dei costi ammissibili (XLS), alle istruzioni per la sua compilazione (PDF) e al vademecum per la rendicontazione delle spese (PDF).