Come anticipato a gennaio, il Dipartimento di Giustizia e la FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sulle indagini che avvieranno per verificare la violazione della legge antitrust nel mercato dell’intelligenza artificiale. Sotto esame c’è soprattutto l’accordo sottoscritto tra Microsoft e OpenAI, ma le autorità vogliono anche valutare la posizione di NVIDIA.
Accordi tra aziende IA poco chiari
A fine gennaio, la FTC ha chiesto a cinque aziende (Alphabet, Amazon, Anthropic, Microsoft e OpenAI) di fornire informazioni sulle partnership avviate nel campo dell’intelligenza artificiale. In particolare, la commissione vuole esaminare gli investimenti di Microsoft in OpenAI, Google in Anthropic e Amazon in Anthropic.
Le collaborazioni permettono a Microsoft, Google e Amazon di accedere ai modelli di IA generativa, mentre OpenAI e Anthropic usano i servizi cloud delle tre aziende leader del mercato per l’addestramento dei modelli. Secondo il New York Times, la FTC si occuperà dell’accordo da 13 miliardi di dollari tra Microsoft e OpenAI, mentre il Dipartimento di Giustizia esaminerà il comportamento di NVIDIA, leader mondiale nella vendita di GPU per l’addestramento dei modelli IA che ha recentemente superato la valutazione di 3.000 miliardi di dollari.
Le due autorità statunitensi ritengono che la stretta collaborazione tra Microsoft e OpenAI possa danneggiare la concorrenza. L’investimento miliardario potrebbe essere un’acquisizione mascherata (l’azienda di Redmond possiede il 49% della startup californiana). NVIDIA ha invece un market share vicino al 90%, quindi è praticamente un monopolista e può fissare qualsiasi prezzo per le sue GPU.
Secondo il Wall Street Journal, la FTC avvierà un’indagine anche sui 650 milioni di dollari pagati da Microsoft a Inflection AI. L’azienda di Redmond ha inoltre assunto il co-fondatore Mustafa Suleyman e molti dipendenti per formare il nuovo gruppo Microsoft AI.