Si tratta di misure certo estreme, che hanno suscitato più di una perplessità tra gli osservatori. Una società indiana – Aiplex Software – pare infatti aver assoldato una squadra di cracker per lanciare una serie di attacchi di tipo denial-of-service contro tutti quei siti macchiatisi di ripetuta violazione del copyright.
A rivelarlo è stato Girish Kumar, managing director di Aiplex Software , nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano australiano The Age . Obiettivo primario dei cracker reclutati dalla sua azienda, intasare con milioni di richieste di connessione i server dei vari siti che ospitino contenuti illeciti .
In particolare film condivisi a mezzo link, dal momento che tra i principali clienti di Aiplex Software ci sono gli alti rappresentanti dell’industria di celluloide, in primis quelli di Bollywood . Kumar ha comunque sottolineato come circa il 95 per cento dei siti pirata abbia finora collaborato con i detentori dei diritti.
Il team di Aiplex Software provvede infatti ad inviare ai vari spazi web una serie di avvisi di avvenuta violazione del copyright. Prima di attaccare a mezzo DDoS quei pochi che abbiano mostrato la più totale indifferenza. In alcuni paesi, attacchi di questo tipo sono però perseguibili, in Australia secondo i dettami del Criminal Code Act del 1995.
Mauro Vecchio