A rivelarlo in esclusiva è stato un articolo pubblicato dal quotidiano The Times of India : i vertici di Research In Motion (RIM) avrebbero messo a disposizione del governo di Nuova Delhi un sistema permanente per l’accesso alle comunicazioni effettuate tramite il suo servizio di messaggistica BBM .
In sostanza , le autorità indiane potranno sfruttare un gruppo di nuovi server localizzati nella città di Mumbai per intercettare tutti quei messaggi legati ad attività terroristiche o comunque ritenute illegali dall’intelligence nazionale . Gli stessi rappresentanti di governo avrebbero verificato personalmente il corretto funzionamento dei server basati in India.
Quello tra RIM e le autorità locali è stato un braccio di ferro estenuante. Il governo aveva tirato in ballo urgenti “questioni di sicurezza nazionale” per avere accesso al principio di funzionamento delle tecnologie di cifratura impiegate dal colosso canadese sui vari dispositivi BlackBerry.
Secondo le ultime indiscrezioni , RIM avrebbe accettato di collaborare per garantire a Nuova Delhi l’accesso alle infrastrutture del BlackBerry Enterprise Service (BES) . In precedenza, la stessa azienda canadese aveva comunicato alle autorità asiatiche di non essere in possesso delle specifiche chiavi di cifratura.
Nessun commento ufficiale da parte della stessa RIM. Pare che il governo indiano abbia inoltrato una richiesta simile al gigante finlandese Nokia . I nuovi server basati a Mumbai permetteranno l’archiviazione di messaggi decifrati per prevenire l’eventuale utilizzo dei device BlackBerry a scopo terroristico.
Mauro Vecchio