Le autorità di Nuova Delhi hanno deciso di vietare il passaggio di Street View per le strade indiane, un diniego che sancisce l’ingresso dell’India nel gruppo (niente affatto esclusivo) dei paesi in cui il servizio di mappatura fotografica di Google non è ufficialmente disponibile. Negli anni scorsi Mountain View aveva provato a far circolare le sue auto (e gli altri mezzi) con fotocamera per la raccolta delle immagini da usare su Street View, ma in ogni caso era intervenuta la polizia impedendo il completamento del lavoro.
Il nuovo rifiuto di Street View arriva direttamente dal governo indiano , a informare Google della faccenda è stato direttamente il Ministro degli Interni, mentre dal Ministero della Difesa sono state sollevate preoccupazioni sui rischi per la sicurezza nazionale.
Una volta entrato in funzione, hanno detto le autorità di Nuova Delphi, Street View sarebbe difficilmente controllabile e potrebbe mettere a rischio le installazioni militari o comunque le infrastrutture critiche del paese. A quel punto si potrebbero ripetere gli attacchi di Bombay avvenuti nel 2008, ma su scala ancora maggiore.
Per l’India la sicurezza militare è di importanza capitale: molto più della privacy , che negli altri paesi “allergici” a Street View è stata citata come motivazione per l’imposizione di paletti o divieti al passaggio delle auto di Mountain View.
Alfonso Maruccia