Come cambiare Indirizzo IP: guida passo passo per PC e smartphone
Sapere come cambiare indirizzo IP e come gestirlo è fondamentale per controllare la nostra, ormai costante, presenza online e renderla sicura e privata.
L’indirizzo IP è un codice univoco che identifica un dispositivo su Internet, questo viene usato per rintracciare la provenienza della connessione e in alcuni casi è indispensabile sapere come nasconderlo. Soprattutto quando si desidera non essere tracciati dai siti o dai provider Internet o mantenere anonime le proprie attività online.
Questo codice, oltre che a essere mascherato, può essere anche modificato per farlo apparire come proveniente da una determinata location. Una pratica utile per sbloccare contenuti limitati geograficamente, come quelli delle piattaforme streaming.
In questa guida, adatta anche ai principianti, puoi scoprire diverse tecniche per cambiare o nascondere un indirizzo IP con una VPN e non solo. Tutti i passaggi sono mostrati in maniera semplice e chiara.
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Cos’è un Indirizzo IP
Ma prima di tutto: cosa è un indirizzo IP? Potremmo semplificare il concetto paragonandolo un po’ al codice fiscale o al numero della carta d’identità. Ogni cittadino ne possiede uno e con questo può essere riconosciuto in maniera più rapida all’interno dei sistemi nazionali italiani. Il suddetto indirizzo rappresenta quindi proprio quel “codice” assegnato alla rete o ai singoli dispositivi, in modo che Internet possa riconoscere gli strumenti utilizzati per la navigazione e la loro geolocalizzazione. Tuttavia, quando si parla di indirizzi IP, bisogna soffermarsi su una differenza molto importante: indirizzi privati e pubblici.
Indirizzo IP privato
L’indirizzo IP privato è un codice unico che viene assegnato automaticamente dal router ad ogni dispositivo connesso alla sua rete. Così facendo, il modem riuscirà a riconoscere nello specifico quale Device risulta connesso e in quale momento.
Indirizzo IP pubblico
L’indirizzo IP pubblico è invece il codice che identifica l’intera rete utilizzata dal modem. Tale indirizzo è quello che Internet utilizza per capire quale effettivamente risulta essere la posizione del router e quindi quali contenuti rendere disponibile o bloccare per l’accesso.
Come trovare il mio Indirizzo IP
Ovviamente chiunque può risalire all’indirizzo IP, sia quello pubblico che quello privato. La procedura risulterà leggermente diversa a seconda del sistema operativo utilizzato, ma i passaggi da seguire daranno comunque molto semplici e immediati.
Su PC Windows basterà infatti avviare il prompt dei comandi (sarà sufficiente cliccare contemporaneamente i tasti “Windows” + “R” sulla tastiera e automaticamente apparirà la finestra nera) e digitare il comando ipconfig. Subito verranno visualizzati alcuni dei dettagli relativi alla connessione, tra cui anche l’indirizzo IP.
Su Mac invece, non servirà altro avviare l’app “Preferenze di Sistema” e continuare con il menu dedicato al “Network”. All’interno della nuova schermata risulterà subito visibile l’indirizzo privato assegnato.
Qualora si volesse invece visionare il codice dell’indirizzo IP pubblico, bisognerà utilizzare dei semplici e gratuiti tool online. Tra i più utilizzati riportiamo sicuramente: What is my IP, IP Location, Find IP Address e IP2Location.
Cosa succede se si cambia Indirizzo IP
Cambiare l’indirizzo IP può essere utile per diverse ragioni, che spaziano dalla protezione della propria privacy alla risoluzione di problemi tecnici. Un indirizzo IP è un codice unico che identifica ogni dispositivo connesso a una rete, incluso il cellulare. In altre parole, ogni volta che ci si collega a Internet, si comunica utilizzando un indirizzo IP che identifica il dispositivo e la sua posizione approssimativa. Cambiarlo significa assegnare al proprio dispositivo un nuovo indirizzo, cosa che può portare diversi vantaggi.
- Protezione della privacy: cambiare l’indirizzo IP può nascondere la propria posizione geografica e rendere più difficile per siti web o tracker identificare il dispositivo. Questo può essere utile per chi desidera maggiore anonimato online;
- Accesso a contenuti bloccati geograficamente: alcuni contenuti su piattaforme di streaming o siti web sono disponibili solo in specifiche aree geografiche. Cambiare l’indirizzo IP può consentire l’accesso a questi contenuti, poiché permette al dispositivo di “apparire” come se fosse in un’altra regione;
- Elusione dei blocchi imposti da rete o siti web: modificando l’IP, è possibile accedere a siti o servizi bloccati dalla propria rete locale (ad esempio, alcune aziende bloccano siti di social network sui propri server) o dai siti stessi, che potrebbero avere limitazioni d’uso;
- Superare le limitazioni imposte da enti governativi: modificare l’indirizzo IP consente di eludere le restrizioni applicate da autorità pubbliche, permettendo l’accesso a siti web vincolati e a un ventaglio più ampio di contenuti online;
- Risoluzione di problemi tecnici: alcuni problemi di connessione possono derivare da conflitti di IP nella rete locale o da restrizioni imposte a uno specifico indirizzo. Con il cambio IP, è possibile risolvere temporaneamente alcuni problemi di connessione o limitazioni;
- Sicurezza e difesa da attacchi online: cambiare regolarmente l’indirizzo IP, soprattutto su reti pubbliche, può ridurre il rischio di attacchi mirati, come l’hacking e il tracciamento da parte di malintenzionati, aumentando la sicurezza del dispositivo.
Come cambiare Indirizzo IP Manualmente
Addentriamoci ora nel vivo della guida. In pratica un indirizzo IP può essere modificato o manualmente o in maniera automatica attraverso l’utilizzo di strumenti come VPN, proxy o la rete Tor. Vediamo prima come agire in maniera diretta.
PC Windows
Per cambiare l’indirizzo IP su un PC Windows si possono seguire diverse strade. Se l’obiettivo è modificare l’IP assegnato dal proprio provider di servizi internet (ISP), una delle soluzioni più immediate è riavviare il modem o il router di casa. Questo perché molti ISP assegnano indirizzi IP dinamici ai loro clienti, che cambiano ogni volta che il modem viene riavviato. Questo metodo tuttavia potrebbe non funzionare se l’ISP assegna un indirizzo statico.
Per cambiare l’indirizzo IP interno, ovvero quello utilizzato all’interno di una rete domestica, puoi procedere attraverso le impostazioni di rete del PC Windows. Accedendo al Pannello di Controllo, poi alla sezione Centro Rete e Condivisione e infine alle Proprietà della connessione utilizzata, sia essa Wi-Fi o Ethernet, puoi configurare manualmente le proprietà IPv4 (Internet Protocol version 4) del tuo dispositivo. Qui, inserendo manualmente un nuovo indirizzo IP che corrisponda alla configurazione della tua rete domestica, puoi effettuare il cambio. È importante assicurarsi che l’IP scelto non sia già in uso da un altro dispositivo sulla stessa rete per evitare conflitti di indirizzi.
Un altro metodo efficace per cambiare l’indirizzo IP del PC, soprattutto se l’obiettivo è nasconderlo o aggirare restrizioni geografiche, è utilizzare una virtual private network. Installando un’applicazione VPN sul PC Windows, puoi connetterti a server situati in tutto il mondo, ottenendo così un nuovo IP che corrisponde alla posizione del server scelto. Questo non solo cambia il tuo indirizzo IP agli occhi del mondo esterno ma aggiunge anche un livello di crittografia alla tua connessione internet, aumentando la tua privacy e sicurezza online.
Mac
La procedura è simile a quella descritta per Windows con alcune differenze. Per cambiare l’indirizzo IP interno del Mac dovrai accedere alle Preferenze di Sistema. Da lì, raggiungi la sezione Rete per trovare l’elenco delle connessioni disponibili, come Wi-Fi o Ethernet. Selezionando la connessione attiva, puoi accedere alle impostazioni avanzate e, nella scheda TCP/IP, trovare l’opzione per configurare manualmente il tuo indirizzo IP. Qui, inserendo un nuovo indirizzo IP che sia compatibile con la tua rete, assicurati che non sia già in uso per evitare conflitti. Anche in questo caso è possibile usare una VPN per Mac e facilitare così il processo.
iPhone
Se l’obiettivo è cambiare l’indirizzo IP dell’iPhone assegnato dal provider di servizi internet quando sei connesso tramite dati cellulari, le opzioni sono limitate. Gli indirizzi IP cellulari sono gestiti direttamente dal tuo operatore e solitamente sono dinamici, il che significa che cambiano ogni volta che ti riconnetti alla rete. Si può tuttavia fare un tentativo attivando e disattivando la modalità aereo, ovvero un modo forzato per il dispositivo di riconnettersi alla rete cellulare e ricevere un nuovo IP.
Per cambiare l’indirizzo IP di un iPhone connesso a una rete Wi-Fi, bisogna agire direttamente dalle impostazioni del dispositivo. Accedendo alla sezione Wi-Fi nelle Impostazioni, tocca la “i” accanto alla rete Wi-Fi in uso per visualizzare i dettagli. Qui, se la rete lo consente, puoi configurare manualmente l’IP selezionando l’opzione “Configura IP” e poi “Manuale”. Dopo aver inserito un nuovo indirizzo compatibile con la rete, assicurati che non sia in conflitto con altri dispositivi connessi per evitare problemi di connettività.
Un altro metodo efficace per cambiare l’indirizzo IP su iPhone, e che offre anche vantaggi in termini di sicurezza e privacy, è l’utilizzo di una rete virtuale privata. Le app VPN per iPhone sono disponibili sull’App Store e possono essere facilmente configurate seguendo le istruzioni fornite dai provider stessi.
Android
Come per gli iPhone, anche per i dispositivi Android gli operatori assegnano indirizzi dinamici che variano ogni volta che ci si connette alla rete. Anche in questo caso una soluzione semplice potrebbe essere attivare la modalità aereo per qualche secondo e poi disattivarla, forzando così il telefono a ristabilire la connessione alla rete cellulare e ottenere un nuovo indirizzo IP gratis. Questo metodo non funziona sempre, tutto dipende dalla politica dell’operatore.
Con Android quando si è connessi a Wi-Fi si può modificare l’IP dalle impostazioni del dispositivo. Accedendo alle impostazioni della rete Wi-Fi, seleziona la rete a cui sei connesso per visualizzarne i dettagli, e poi modifica le impostazioni IP da DHCP (che assegna automaticamente un indirizzo IP al dispositivo) a statico. A questo punto, puoi inserire manualmente un nuovo indirizzo compatibile e non già utilizzato da un altro device nella rete. Anche in questo caso si può sfruttare una VPN per Android.
Smart TV
Cambiare l’indirizzo IP su una smart TV può essere utile per vari motivi, come accedere a contenuti con restrizioni geografiche, migliorare la privacy o risolvere problemi di connessione a Internet. Il processo specifico può variare a seconda del modello e del sistema operativo del device, ma ci sono alcune linee guida generali da seguire.
Se la smart TV è connessa a internet tramite un router domestico, il modo più semplice è riavviare il router. Se questo è impostato per assegnare indirizzi IP statici, si può agire sulle impostazioni della rete sul dispositivo.
Solitamente si trovano nel menu delle impostazioni di rete della TV, dove puoi selezionare la rete Wi-Fi o configurare una connessione cablata. A questo punto l’IP va configurato manualmente inserendo i dettagli richiesti come la subnet mask, il gateway e i server DNS. È importante assicurarsi che l’indirizzo IP non sia in conflitto con altri dispositivi sulla tua rete.
Se scegli di usare una virtual private network, tieni presente che non tutte le smart TV supportano le app VPN, in tal caso la rete virtuale privata va configurata direttamente sul router o va utilizzato un dispositivo dedicato come un VPN gateway.
Come cambiare Indirizzo IP con una VPN
Come abbiamo potuto constatare, la soluzione più facile e veloce è rappresentata dai servizi di VPN, i quali potranno realmente mascherare l’indirizzo IP pubblico e consentire a tutti gli utenti di navigare in maniera privata e sicura. Le piattaforme di VPN dispongono infatti centinaia di server diversi installati in tutto il mondo, offrendo a chiunque la possibilità di utilizzarli, così da risultare connessi ad una rete con indirizzo IP completamente anonimo e persino lontano chilometri dalla posizione reale della rete.
In questo modo, sarà anche possibile risolvere il problema relativo all’impossibilità di accedere a determinati siti poiché non locati nella nazione di riferimento. Basterà infatti utilizzare uno dei server a disposizione per far creder ad Internet di trovarsi in un Paese diverso da quello reale. Ma quali sono le migliori VPN del momento?
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- Chrome OS
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- iOS
- Smart TV
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
1. NordVPN
Le piattaforme di VPN possono effettivamente sembrare tutte uguali, ciò che realmente le differenzia è il servizio che propongono. I server a disposizione, ad esempio, oltre che ad essere tanti, devono comunque risultare veloci, sicuri e in grado di proteggere la privacy dell’utente. NordVPN è probabilmente uno dei migliori sotto questo punto di vista, poiché dotato di più di 6.700 server in più di 100 paesi e una larghezza di banda illimitata.
2. SurfShark VPN
SurfShark dispone invece di una caratteristica molto interessante: la sua rete può infatti essere utilizzata su un numero illimitato di dispositivi contemporaneamente, sia che essi siano desktop o mobile. Ovviamente anche in questo caso non mancherà la possibilità di utilizzare migliaia di server presenti in tutto il mondo.
3. CyberGhost
Tra le più famose in Italia troviamo anche CyberGhost, la quale dispone di tutte le caratteristiche per essere considerata una delle più affidabili. Tra i suoi vantaggi troviamo indubbiamente la possibilità di poter sfruttare il suo servizio su un totale di ben 7 dispositivi diversi con un solo abbonamento, sia che essi siano desktop che mobile.
4. PrivateVPN
Nella top delle migliori VPN non può mancare neppure PrivateVPN, conosciuta e utilizzata in tutto il mondo. Si tratta di un servizio nato in Svezia e che può contare su server molto stabili e ben rodati. In più, grazie all’app desktop e quella mobile, sarà possibile sfruttare le sue opzioni fino ad un totale di ben 10 dispositivi in simultanea.
5. ExpressVPN
Una delle piattaforme di VPN che può contare su più Paesi è invece ExpressVPN. Questa dispone infatti di server installati in ben 105 nazioni differenti, con un totale di 160 location sparse ovunque. Ovviamente, più nazioni sono a disposizione, più è ampia la scelta dei server a cui collegarsi.
6. PureVPN
PureVPN è invece la piattaforma sicuramente più accessibile, poiché compatibile con più di 20 dispositivi diversi. Questa potrà infatti essere utilizzata su: PC Windows, Mac, smartphone e tablet Android, iPhone, iPad, computer Linux, Chrome, Firefox, Android TV, Kodi, Roku, Raspberry Pi, Xbox, Play Station, Amazon Fire TV e molti altri ancora.
7. Private Internet Access
Tra le VPN con più esperienza troviamo Private Internet Access. Questa può infatti contare su più di 10 anni di permanenza nel settore, 15 milioni di clienti sparsi per il globo, un supporto cliente attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e un software completamente open source che chiunque può visionare in qualunque momento.
8. VyprVPN
VyprVPN è forse una delle migliori alternative a PureVPN per quanto riguarda la quantità di dispositivi supportati. Tra quelli oggi garantiti troviamo infatti: PC Windows, Mac, Android, iPhone e iPad, TV, Roku, Chrome, router e quant’altro.
9. HMA VPN
HMA VPN è forse la piattaforma più sottovalutata del momento, ma in grado di offrire delle caratteristiche assolutamente uniche. Questa dispone infatti della più grande rete al mondo, in quanto basata su più di 1.000 server disposti in oltre 290 location in oltre 210 Paesi diversi.
10. IPVanish
Tra le caratteristiche di rilievo di IPVanish troviamo una rete di 130 Paesi coperti dai server, supporto sempre disponibile, tracciamento completamente azzerato, indirizzi IP condivisi, crittografia avanzata, numero illimitato di dispositivi supportati e molto altro ancora.
Altri modi per cambiare IP
Nascondere il proprio indirizzo IP senza ricorrere a una VPN è possibile grazie all’utilizzo di servizi proxy e della rete Tor, entrambi metodi efficaci che offrono livelli variabili di anonimato e sicurezza online.
I server proxy funzionano come intermediari tra il dispositivo e i siti web visitati, nascondendo il vero indirizzo IP dietro uno temporaneo fornito dal proxy stesso. Quando si sfrutta un servizio proxy, la richiesta Internet viene prima inviata al server proxy, che poi la inoltra al sito web destinatario. Questo processo non solo maschera l’IP reale ma può anche far accedere a siti web bloccati o censurati. Tuttavia, è importante notare che, sebbene i proxy possano offrire un certo livello di anonimato, essi non criptano il tuo traffico internet come farebbe una VPN, il che significa che le informazioni inviate o ricevute potrebbero non essere completamente private.
D’altro canto, la rete Tor, nota anche come The Onion Router, indirizza il traffico attraverso una vasta rete di server volontari, criptando i dati più volte e facendoli passare attraverso diversi nodi prima di raggiungere il sito di destinazione. Questo percorso tortuoso rende estremamente difficile tracciare le attività online o determinare il vero indirizzo IP di partenza. Tor è particolarmente apprezzato per la sua capacità di fornire un alto grado di anonimato e privacy, tuttavia, a causa del tempo extra necessario per criptare i dati e inoltrarli attraverso la rete, può essere significativamente più lento di una connessione diretta a Internet o dell’uso di un proxy semplice.
Sia l’utilizzo di proxy che di Tor rappresentano soluzioni valide per chi desidera navigare sul web mantenendo nascosto il proprio indirizzo IP, senza l’uso di una VPN. Mentre i proxy offrono una soluzione semplice e diretta, Tor fornisce un livello superiore di privacy e sicurezza, sebbene con alcune compromissioni in termini di velocità e facilità d’uso. In ogni caso, scegliere il metodo più adatto dipende dalle proprie specifiche esigenze di privacy, sicurezza e accesso a contenuti su internet.
Come cambiare l’indirizzo IP privato
Per modificare l’indirizzo IP privato, bisognerà ancora una volta eseguire passaggi diversi in base al sistema operativo utilizzato: Windows o Mac.
Su PC Windows bisognerà aprire l’applicazione delle impostazioni, accedere al tab dedicato a “Rete e Internet” e successivamente su “Impostazioni rete e Internet”. Ora bisognerà cliccare su “Stato” e poi su “Proprietà”, facendo attenzione a scegliere la rete al quale si è connessi. Ora basterà cliccare su “Modifica” alla destra di “Assegnazione IP” e scegliere l’opzione “Manuale” nel menu a tendina che appare in alto. Adesso sarà sufficiente attivare il toggle “IPv4” e modificare i dati sottostanti a proprio piacimento.
Su Mac invece, bisognerà aprire l’applicazione “Preferenze di Sistema”, continuare con “Rete”, cliccare su “Avanzate” in basso a destra e accedere al tab “TCP/IP”. A questo punto bisognerà scegliere l’opzione “Manualmente” dal menu “IPv4” e modificare i dettagli personalmente.
Cambiare Indirizzo IP è legale?
Cambiare indirizzo IP è di per sé un’operazione legale ma dipende per quale motivo lo si fa. Se si tratta di cause legittime come proteggere la propria privacy, risolvere problemi tecnici o accedere a contenuti regionali non ci sono problemi. Tuttavia, è importante considerare che l’utilizzo di indirizzi IP diversi per aggirare restrizioni geografiche o per superare limiti imposti da enti governativi potrebbe violare i termini di servizio di alcune piattaforme (un esempio su tutti: Netflix) e, in alcuni casi, potrebbe esporre l’utente a sanzioni. In contesti con restrizioni governative severe, l’uso di metodi per cambiare IP può comportare rischi legali. Per questo è bene verificare sempre le norme in atto. Inoltre, cambiare IP per attività illecite è, naturalmente, illegale e può portare a gravi conseguenze legali. È sempre consigliabile agire nel rispetto delle leggi locali e delle normative delle piattaforme che si utilizzano per evitare potenziali complicazioni.
Considerazioni conclusive
Cambiare IP è una pratica che può offrire vantaggi significativi, ma è fondamentale scegliere il metodo più adatto alle proprie esigenze ed essere consapevoli delle differenze tra le varie opzioni disponibili. Tra le soluzioni gratuite, i proxy e i servizi VPN gratuiti sono un buon compromesso, ma spesso presentano limitazioni in termini di velocità, sicurezza e affidabilità, e potrebbero non garantire una protezione sufficiente per attività delicate o a lungo termine.
Le VPN a pagamento, invece, offrono un livello di sicurezza e stabilità superiore, con crittografia avanzata e un’ampia selezione di server in tutto il mondo, oltre a velocità più elevate che rendono l’esperienza di navigazione fluida. Questo tipo di servizio rappresenta la scelta migliore per chi cerca una protezione completa e la possibilità di accedere a contenuti geograficamente limitati senza interruzioni o rischi per la privacy. Nascondere l’indirizzo IP in modo sicuro ed efficace è quindi possibile, ma richiede la giusta combinazione di strumenti, tenendo conto dei pro e dei contro tra le opzioni gratuite e a pagamento.