Con l’avvicinarsi della stagione invernale e con l’aumentare del prezzo del gas, re-immaginare le proprie abitudini è necessario per reinterpretare consumi e quotidianità. Se cambiare un impianto di riscaldamento può essere complesso e oneroso, cambiare un piano cottura è invece operazione rapida che può rendersi (oltre che gradevole) estremamente conveniente.
I piani per la cottura a induzione, infatti, possono essere una soluzione estremamente valida in molti casi. I vantaggi sono ormai noti, poiché non si tratta certo di una novità:
- design elegante
- facilissima pulizia
- annullamento del consumo di gas per la cottura
Una scelta sempre conveniente, dunque? Non esattamente. La massima convenienza la si può trovare quando si incontrano sconti come quello odierno (-36% per il piano cottura PUE611BF1J della Bosch) e quando l’abitazione è supportata da impianti fotovoltaici o sistemi di accumulo in grado di sopperire ai maggiorati consumi di elettricità. I consumi, infatti, si spostano dal gas all’elettricità, ma se si possiede un impianto fotovoltaico per molte ore al giorno quest’ultima componente di costo è del tutto minima.
Ecco perché il piano a induzione può essere una scelta molto intelligente, soprattutto nell’ottica di una casa che è in grado di produrre energia e coprire i costi tramite autoconsumo. Lo sconto in fase di acquisto abbassa inoltre la barriera all’ingresso, tendendo la mano a quanti temono che cambiare modalità di cottura possa essere proibitivo (in realtà si tratta di un cambio completamente indolore che nel giro di pochi giorni svela tutti i propri vantaggi).
Nell’induzione di innovativo non c’è più troppo, ma si tratta ancora di una tecnologia che incontra resistenze culturali e che non in tutte case sa adattarsi alle abitudini di consumo ed alla compensazione di un fotovoltaico. Un tassello utile, insomma, destinato a prendere piede in modo sempre più rapido cambiando l’immaginario della cucina italiana – ma solo dal punto di vista estetico, perché i valori culinari restano propri di chi impugna la padella e non della fonte che la scalda.