Portland (USA) – Sembrano non esserci dubbi che lo standard del futuro in fatto di interconnessioni fra CPU, scheda di rete, memorie di massa e collegamenti fra server, sarà InfiniBand . E’ questa una nuova architettura in grado di sostituirsi agli attuali bus di sistema, come il PCI, ma anche di connettere fra loro strutture di computer che necessitano di una banda particolarmente levata, come gli array di server.
Dietro a InfiniBand si trovano nomi del calibro di Intel , IBM , Sun , Cisco , HP e Compaq , di sicuro una garanzia di successo per un futuro standard che, tuttavia, non si affermerà prima del 2002.
I primi server ad adottarlo usciranno sul mercato fra molti mesi, ma prima che si porti sui PC ci vorrà probabilmente ancora più tempo, visto anche quanto accaduto con la PCI-X, l’evoluzione del bus PCI prevista per lo scorso anno ma di fatto ancora da venire.
InfiniBand differisce moltissimo dalle architetture a bus tradizionali come PCI: la prima tecnologia infatti utilizza solo connessioni punto a punto e non condivide un solo bus di comunicazione fra più dispositivi. La struttura di InfiniBand somiglia a quella di una micro rete comandata da uno switch in grado di gestire tutte le connessioni.
InfiniBand dovrà rivaleggiare con altre tecnologie nel frattempo promosse da alcune start-up, come Banderacom , Mellanox e Crossroads , e con RapidIO di Motorola . Ma nessuno sembra avere molti dubbi su chi risulterà al fine vincitore.