Infostrada si fa largo con le tariffe

Infostrada si fa largo con le tariffe

L'azienda conta di portare a sé dai 3 ai 4 milioni di nuovi utenti con il nuovo piano tariffario. E, sostiene, non c'è rischio di intasamento delle linee. Una chiacchierata con i rivoluzionari
L'azienda conta di portare a sé dai 3 ai 4 milioni di nuovi utenti con il nuovo piano tariffario. E, sostiene, non c'è rischio di intasamento delle linee. Una chiacchierata con i rivoluzionari


Roma – Infostrada è sui mouse di tutti in questi giorni per le rivoluzioni tariffarie annunciate nei giorni scorsi e in redazione sono arrivate valanghe di email sulla questione. Per approfondire, abbiamo contattato l’azienda che ha spiegato a Punto Informatico: “Contiamo di riuscire ad attrarre moltissimi nuovi utenti grazie a tariffe senza precedenti. Le previsioni sono quelle di portare sui nostri servizi tra i 3 e i 4 milioni di persone”.

Colpisce il fatto che Infostrada non tema che un simile flusso di nuovi utenti possa “intasare” le linee. Come si ricorderà, nei primissimi mesi di attività dell’azienda, una richiesta molto maggiore alle attese aveva procurato non pochi problemi di rete. “Infostrada – dicono i responsabili – ha investito moltissimo sui propri network. Al contrario di altre compagnie, si tratta di un’impresa che dispone di solidi assets, come cavi in fibra e centraline digitali d’avanguardia, che la pongono in diretta concorrenza con il maggiore operatore telefonico. Abbiamo investito e non abbiamo nulla da temere, quindi, per il flusso di nuovi utenti. Lo abbiamo messo in conto, visto l’appeal che un piano tariffario del genere può avere su tutte le fasce d’utenza”.

D’altro canto un’offerta simile, che azzera per 10mila lire al mese le tariffe a distanza e che introduce la flat-rate per le chiamate voce, pare essere figlia di una simile configurazione infrastrutturale. “E ‘ improbabile, dicono all’azienda, che altri operatori possano seguirci su questa strada in tempi brevi. E questo perché Infostrada ha investito fin dall’inizio per avere accesso alla rete Telecom al costo più basso: questo ci dà un livello di costo sostenibile. Se si moltiplica questo modello sulla dimensione Telecom l’impatto economico fa tremare. Noi invece abbiamo i numeri giusti con le giuste economie di scala”.

Rimane ancora in sospeso la grande “questione tecnica” relativa all’offerta Tempo Zero, quella che prevede una flat-rate da 95mila lire al mese per la connessione vocale con 10 ore di connessione gratuita ad internet (“ai servizi di Infostrada-Libero ” specificano all’azienda). C’è chi si è chiesto come farà Infostrada a sapere se la telefonata è voce o è dati. Per il momento si sa soltanto che la gestione del tutto sarà affidata ad una applicazione di rete intelligente. Per saperne di più toccherà attendere ancora qualche settimana?

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Pubblicato il
17 mar 2000
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