È l’Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Brindisi la scuola scelta per avviare la sperimentazione che vede Infratel Italia collaborare con Consortium GARR al fine di portare la banda ultralarga nelle aule di tutto il paese.
Banda ultralarga nelle scuole: Infratel con GARR
Una sinergia pubblico-pubblico che passa dalla firma di un accordo finalizzato a combattere la piaga del digital divide che ancora oggi interessa un numero non indifferente di istituti scolastici nel paese, mettendo a loro disposizione connessioni che arrivano a 1 Gbps di velocità, a beneficio di studenti, docenti e personale impiegato. Queste le parole di Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel Italia.
Si tratta del primo di numerosi progetti che intendiamo avviare e portare a compimento con il GARR valorizzando al meglio le rispettive mission istituzionali.
Sulla stessa lunghezza d’onda la dichiarazione di Federico Ruggieri, Direttore di GARR, la cui rete è realizzata e gestita da un’associazione senza fini di lucro che riunisce MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca), CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane)
Siamo felici di questa collaborazione con Infratel Italia perché potrà portare ad un incremento del numero di scuole connesse in rete ad alta velocità. Siamo consapevoli che la principale difficoltà è raggiungere le sedi scolastiche situate in zone di particolare digital divide e fare sinergia tra attori diversi è indispensabile per fornire una connessione che sia sostenibile per le scuole.
Stando a quanto riporta il comunicato giunto in redazione si tratta solo della prima di diverse iniziative che le parti hanno già pianificato.