Roma – Con il tempismo tipico di questo genere di decisioni, l’Autorità per le garanzie della concorrenza e del mercato ha stabilito che alcuni vecchi messaggi pubblicitari utilizzati da TIN.it e Galactica per promuovere i propri servizi ADSL sono da considerarsi ingannevoli.
Come si ricorderà , Assoprovider e Adusbef avevano fatto ricorso al Garante sostenendo l’ingannevolezza di certi messaggi pubblicitari basati su prestazioni dei servizi ADSL non aderenti alla realtà. Messaggi che ormai da diversi mesi sono stati sostituiti dai due provider.
In particolare, l’Antitrust ha riconosciuto che le velocità di connessione pubblicizzate dalle due aziende potevano riferirsi esclusivamente al tratto di rete che collega l’utente al server ma non alla navigazione in Internet, da qui la decisione di considerare ingannevoli le pubblicità.
Polemica l’Adusbef che sulla decisione di ieri ha sottolineato l’enorme ritardo della decisione dell’Autorità, arrivata a cinque mesi dalla presentazione dei ricorsi. Va anche ricordato che l’Antitrust a marzo aveva rigettato la richiesta di sospensione provvisoria di quella pubblicità richiesta da Adusbef e Assoprovider.