Nascosto sotto la pancia del rover Perseverance c’è un piccolo elicottero chiamato Ingenuity. L’obiettivo della NASA è dimostrare che volare su Marte è possibile. Se la missione Mars Helicopter avrà successo, Ingenuity sarà il primo velivolo a decollare sul Pianeta Rosso.
Ingenuity: primo drone marziano
Ingenuity ha quattro piedi e due rotori in fibra di carbonio larghi 1,2 metri. Il peso è 1,8 Kg. Sulla parte superiore ci sono piccoli pannelli solari che ricaricano la batteria agli ioni di litio. L’autonomia è sufficiente per un volo di circa 90 secondi ad un altezza massima di 5 metri e per una distanza massima di 500 metri. L’elicottero è dotato di sensori e fotocamere (quindi dovrebbe scattare qualche immagine).
Il processore a bordo di Ingenuity è uno Snapdragon 801 che, per assurdo, ha una potenza di calcolo molto superiore a quella dei processori a bordo di Perseverance. Dopo aver ricevuto i comandi dalla Terra (attraverso il rover), l’elicottero volerà in autonomia seguendo una traiettoria prefissata e impostata nel software.
Il sistema operativo scelto dalla NASA è Linux. Per la prima volta ci sarà quindi un Linux volante su Marte. Il framework è lo stesso utilizzato per i CubeSat. Si chiama F’ (F Prime) ed è disponibile su GitHub. Il primo volo di Ingenuity è previsto in primavera.