La sicurezza quando si naviga online non è mai abbastanza di questi tempi. Per questo motivo è importante che gli utenti inizino questo nuovo anno puntando sulla protezione totale della propria privacy e dei propri dati personali.
In che modo? Optando per due servizi veramente eccezionali: NordVPN e NordPass.
Privacy in totale sicurezza con NordVPN
Il 2023 è iniziato col botto grazie a NordVPN. Il servizio VPN, per incentivare gli utenti a considerare la sicurezza della propria privacy quando navigano online, ha lanciato un’offerta davvero imperdibile.
Questa offerta comprende un abbonamento biennale a partire da soli 3,49 euro al mese, da pagare ovviamente in un’unica soluzione, ossia 87,76 euro. Lo sconto è pari al 57%. Non male, vero?
Al di là di questo vantaggiosissimo sconto, NordVPN è uno dei migliori servizi VPN disponibili oggi sul mercato.
Dispone di una rete di oltre 5.200 server dislocati in 59 Paesi. In questo modo gli utenti possono connettersi sfruttando la velocità massima della connessione dati o cablata, quindi senza limiti di banda.
Siccome la società tiene molto all’aspetto della privacy, garantisce che i dati vengano sempre protetti anche quando si verificano perdite DNS. Per farlo, utilizza un kill switch nel caso in cui la connessione cade.
L’abbonamento al servizio di NordVPN può essere sottoscritto in questa pagina e attivato su qualsiasi dispositivo.
Fornisce anche la funzione Threat Protection, che protegge dai malware e blocca sia pop-up che tracker. È prevista una prova gratuita di 30 giorni, molto utile per testare il servizio.
NordPass per proteggere le password
Oltre al servizio VPN, la società fornisce anche un servizio password manager chiamato NordPass. Si tratta di un servizio multipiattaforma o data breach scanner dal costo di 1,69 euro al mese sottoscrivendo un abbonamento biennale in questa pagina.
Con questo servizio, l’utente potrà proteggere tutte le sue password all’interno di un vault protetto da una master password, dall’algoritmo di crittografia XChaCha20, dall’architettura zero-knowledge e dall’autenticazione a più fattori.
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16 gen 2023