A partire dal 7 novembre prossimo le aziende o reti di impresa interessate potranno richiedere il proprio Voucher per l’Innovation Manager. Il progetto avviato dal MISE durante la reggenza Di Maio giunge dunque ora alla fase esecutiva, mettendo denaro statale nelle mani di aziende pronte ad impegnarsi nella direzione della trasformazione digitale.
50 milioni di euro sono stati stanziati per il biennio 2019-2020 in attesa di capire quanti e quali risultati siano stati conseguiti. Il progetto prevede la creazione di un vero e proprio albo di Innovation Manager accreditati (con una forte selezione all’ingresso, affinché le aziende possano mettersi in mano a professionalità di indubbio calibro) e quindi dell’erogazione dei voucher con i quali queste consulenze saranno retribuite.
L’agevolazione
Va ricordato come il voucher sia utilizzabile secondo i seguenti criteri (suddivisi in base alla dimensione dell’azienda richiedente):
- Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro
Gli ambiti di intervento dell’Innovation Manager sono quelli previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0, ossia:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
A partire al 31 ottobre sarà possibile accedere alla verifica preliminare dei requisiti per l’accesso all’agevolazione. A partire dalle ore 10 del 7 novembre 2019 (fino alle ore 17 del 26 novembre) sarà possibile portare avanti la compilazione della richiesta. L’invio della stessa sarà possibile infine a partire dalle ore 10 del 3 dicembre.
Tutti i dettagli sono contenuti all’interno dell’apposito decreto del MISE, “Voucher per consulenza in innovazione”, pubblicato in data odierna.