Il 2021 è stato un anno chiuso in positivo per quanto riguarda il mondo del lavoro, ma non tutto il merito è da attribuire alla progressiva uscita dalla crisi sanitaria legata al COVID. È quanto emerge dal nuovo rapporto pubblicato da INPS a proposito degli incentivi all’occupazione e al loro contributo alle nuove assunzioni.
Incentivi all’occupazione: trend positivo fotografato da INPS
Il trend è ben descritto dai numeri, messi nero su bianco dall’Istituto prendendo in considerazione anche le variazioni contrattuali dei rapporti già in essere. Li riportiamo di seguito.
- 2019: 0,75 milioni di rapporti (nuovi o variati) da attribuire alle agevolazioni contributive su 8,3 milioni di attivazioni complessive;
- 2020: oltre un milione di rapporti (nuovi o variati) da attribuire alle agevolazioni contributive su 6,4 milioni di attivazioni complessive;
- 2021: quasi due milioni di rapporti (nuovi o variati) da attribuire alle agevolazioni contributive su 7,8 milioni di attivazioni complessive.
L’incidenza è dunque passata dal 9% del 2019 al 16% nel 2020 e infine al 25% nel 2021. Secondo INPS, lo scorso anno ha pesato soprattutto l’esonero Decontribuzione Sud attivato nell’ultimo trimestre 2020: ha assorbito ben il 61% dei rapporti agevolati attivati nel 2021, oltre la metà a tempo determinato.
Tendenza positiva anche per quanto riguarda chi fa il suo ingresso nel mondo del lavoro con l’Esonero Giovani che nel 2021 ha fatto registrare un +99%. Nello stesso periodo, l’Incentivo Donne è arrivato a +55%. In questi casi, è maggiormente interessata la parte settentrionale del paese.
Dal rapporto emerge poi che oltre il 50% dei rapporti incentivati si instaura in aziende con un massimo di 15 dipendenti. Fanno eccezioni quelli riconducibili con l’Esonero Giovani (45%).
Per quanto riguarda la ripartizione della quota in settori economici, quelli che più ne stanno beneficiando sono commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, trasporto e magazzino, servizi di alloggio e di ristorazione. In particolare, con l’Incentivo Donne si è assunto di più nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, nell’amministrazione e nei servizi di supporto.