L’idea di portare le notizie dell’INPS su Alexa e Google Assistant è chiaramente valida poiché offre nuove opzioni per accedere alle notizie dell’Istituto. Tuttavia non basta l’idea per poter ricevere il plauso, perché l’esecuzione al momento sembra lasciar quantomeno a desiderare.
L’INPS su Alexa
La novità è stata così annunciata dall’INPS:
Nel percorso di multicanalità e innovazione da tempo intrapreso dall’Istituto, finalizzato a rendere disponibili i servizi INPS all’utenza su canali diversi e in linea con le moderne aspettative, è stata realizzata una prima funzionalità, denominata “INPS Notizie“, per gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant. Tramite questo servizio, da attivare sul proprio dispositivo personale, è possibile consultare le ultime dieci news e gli ultimi dieci comunicati stampa dell’Istituto, mediante interazione vocale.
Per provarla è sufficiente l’istruzione “Alexa, abilita INPS Notizie” e poi chiedere ad esempio “INPS notizie“, oppure “apri INPS notizie“, o ancora “avvia INPS notizie“. L’idea è valida poiché consente di accedere alle novità semplicemente con la voce, il che può facilitare il reperimento di nuovi aggiornamenti anche da parte di persone non sempre sufficientemente “smart” per cercare informazioni sul Web. Non solo: il fatto che si parli di una “prima funzionalità” lascia pensare che il progetto vada anche oltre, rendendo il servizio tramite assistenti vocali sempre più ricco in prospettiva.
Tuttavia va osservato altresì come l’attuale procedura sia ben poco utile ai fini pratici. Una volta invocata, infatti, Alexa propone due alternative:
Benvenuto. Ho 20 news. Puoi ascoltarle tutte, puoi effettuare una ricerca oppure puoi filtrarle per data, cosa vuoi fare?
Se si chiede la lettura integrale, la durata sarà come minimo di 15-20 minuti (nella maggior parte dei casi spesi inutilmente, perché non è certo l’ordine cronologico a poter fornire le informazioni cercate); qualora la ricerca avvenga per data, inevitabilmente non si troverà nulla visto che la data di emissione di una notizia è una variabile completamente avulsa da ciò che l’utente potrebbe desiderare di conoscere; inoltre, se si possiede un Amazon Echo Show, non si può accedere ad alcuna interazione a schermo, nemmeno per scorrere una lista di notizie come potrebbe invece essere possibile. Tutto troppo limitato, con user experience affossata. E pensare che l’arrivo di strumenti come gli Echo Show (a maggior ragione il nuovo Echo Show 15) potrebbe suggerire proprio bacheche e widget di news, con skill di grande potenzialità per un accesso totalmente disintermediato all’origine della notizia.
Insomma: è un ottimo spunto il fatto che l’INPS tenti di ammodernare i canali di accesso alle informazioni, ma il “come” dovrebbe ottenere medesime attenzioni. Il servizio prestato sugli assistenti vocali è al momento assolutamente lacunoso, fino ad essere pressoché inutile. Resta la fiducia in nuove modalità di ricerca che possano cambiare le attuali sensazioni e che possa cambiare il rapporto tra l’INPS e l’utente tramite Alexa o Google Assistant:
Una volta attivata, la funzionalità “INPS Notizie” permetterà di ascoltare le news e i comunicati in ordine cronologico (la prima notizia sarà quella più recente), effettuare una ricerca per testo, filtrare le notizie e i comunicati per data.
La ricerca “per testo” potrebbe (forse) far compiere un passo avanti al tutto. Buon lavoro.