INPS, il bonus 600 euro è automaticamente in pagamento

INPS, sono iniziati i pagamenti del bonus 600 euro

Il sito dell'INPS non dovrà reggere alcuna pressione per il bonus 600 euro: i pagamenti sono partiti in automatico verso gli aventi diritto.
INPS, sono iniziati i pagamenti del bonus 600 euro
Il sito dell'INPS non dovrà reggere alcuna pressione per il bonus 600 euro: i pagamenti sono partiti in automatico verso gli aventi diritto.

Dopo la disastrosa notte del 1 aprile, quando mezza Italia si trovò a sbattere contro i server bloccati dell’INPS di fronte alla moltitudine di richieste di bonus relative al decreto “Cura Italia”, arriviamo alla più semplice tornata di maggio: nessun “click day”, nessuna notte online, nessun dato in chiaro, nessuna coda da smaltire. La conferma giunge dall’INPS: come anticipato, i pagamenti saranno automatici verso tutti gli aventi diritto.

INPS, pagamenti di aprile in corso

Spiega l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale al fine di rassicurare fin da subito i cittadini aventi diritto:

A 48 ore dalla pubblicazione del decreto Rilancio Italia, l’INPS ha completato le operazioni di pagamento della seconda rata (aprile) delle indennità 600 euro a favore dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e degli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Completate anche le operazioni di pagamento a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, con seconda rata dell’indennità fissata dalla legge nella misura di 500 euro.

Chi non dovesse avere immediatamente accreditata la somma, non deve quindi spaventarsi: l’INPS afferma che alcuni vincoli tecnici sulla rete interbancaria nazionale (ove non è possibile gestire più di 2,2 milioni di bonifici al giorno) impongono di spalmare i pagamenti su tre giornate, quindi i lavori prevedono che il tutto sia completato come segue:

  • 21 maggio, pagamenti inviati a 1,4 milioni di beneficiari;
  • 22 maggio, pagamenti inviati a 400 mila beneficiari;
  • 25 maggio, pagamenti inviati a 2 milioni di beneficiari.

Il pagamento sarà effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione precedentemente indicato in relazione alla rata di marzo (e già comunicata sul sito INPS nel corso della prima tornata). Chi ha precedentemente consegnato il proprio IBAN all’INPS, dunque, non avrà altro da fare se non attendere la ricezione del relativo bonus di aprile.

Nella prima giornata i pagamenti sono stati relativi a 957 mila lavoratori autonomi, 239 mila operai agricoli a tempo determinato, 106 mila professionisti con Partita IVA e lavoratori co.co.co, nonché a 75 mila lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari.

Nessun contraccolpo al sito INPS, dunque, che a questo punto è scevro di ulteriori gravose responsabilità: il KO di inizio aprile è ormai nella storia di quanto avvenuto durante questa emergenza sanitaria ed economica, ma è stato sicuramente una grande esperienza per quelli che vogliono essere i sogni di trasformazione digitale del paese.

Fonte: INPS
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Pubblicato il
21 mag 2020
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