Pubblicato ieri sul giornale Science Robotics, un team di ricerca ha sviluppato delle piccole ali – che potrebbero essere messe su un insetto robot – gestite senza motore e autonome, capaci di sfruttare il classico movimento delle ali degli insetti.
Fino ad oggi, le ali robotiche erano fatte con motori, ingranaggi e trasmissioni, andando ad aggiungere un peso maggiore sul dispositivo. Ispirandosi agli insetti, i ricercatori della Facoltà di Ingegneria di Bristol sono riusciti a creare un sistema muscolare artificiale chiamato LAZA (Liquid-Amplified Zipping Actuator) che permette di avere lo stesso movimento senza motori.
Il sistema di ali dell’insetto robot non userà più motori
Nella ricerca, gestita dal professore di Robotica Jonathan Rossiter, il sistema LAZA semplifica il sistema delle ali, permettendo di avere addirittura un meccanismo così piccolo da essere delle stesse dimensioni degli insetti. I calcoli dimostrano inoltre che la potenza sviluppata è maggiore delle classiche ali robotiche, ma anche di quelle “naturali” degli insetti.
Il sistema LAZA può mantenere un movimento continuo per un milione di cicli, e questo può permettere ad un insetto robot di mantenere il volo a lungo. Il team ora si aspetta che questo sistema verrà utilizzato per eventuali robot dimensione insetto autonomi. Il Dr. Tim Helps, autore della ricerca e sviluppatore del sistema LAZA, ha detto:
Con il LAZA, mettiamo un impulso elettrostatico direttamente sulle ali, al posto di andare con sistemi di trasmissione complessi e inefficienti. Questo porta ad avere migliori performance, un design più facile, e permetterà di avere dei veicoli low-cost e leggeri, capaci di volare autonomamente e utili per future applicazioni.
Il professor Rossiter aggiunge:
Fare ali così piccole e autonome è una grande sfida. LAZA è un grande passo in avanti per i robot autonomi che potrebbero avere le grandezze di un insetto, capaci di fare task critiche come impollinare delle piante o addirittura trovare persone in edifici crollati.