Intel ha comunicato che la GPU discreta della serie Arc sarà disponibile per i notebook entro il primo trimestre. Successivamente arriveranno sul mercato le versioni per desktop e workstation. L’azienda californiana ha fornito inoltre alcune informazioni sulla roadmap che include le GPU di seconda e terza generazione.
Intel Arc Alchemist nei notebook
Le principali specifiche di Alchemist erano state svelate ad agosto 2021. La GPU, che verrà prodotta da TSMC con tecnologia di processo N6, integra quattro Xe-core, ognuno dei quali con 16 motori vettoriali a 256 bit e 16 motori matriciali (XMX) a 1.024 bit. Ci sono inoltre quattro unità per il ray tracing e varie unità per le funzionalità delle DirectX 12 Ultimate. Alchemist supporta ray-tracing, Xe Super Sampling (XeSS) e Deep Link.
You’ve all been patient, and the first wave of #IntelArc GPUs are launching soon for notebooks. Desktops and workstations will soon follow! https://t.co/rXgX9dGEL1 pic.twitter.com/F6ubSUzSHM
— Intel Graphics (@IntelGraphics) February 17, 2022
Intel prevede di consegnare oltre 4 milioni di GPU entro il 2022. Nel primo trimestre sarà disponibile la versione per notebook. Quelle per desktop e workstation arriveranno nel secondo e terzo trimestre, rispettivamente. Alchemist verrà abbinata ai processori di 12esima e 13esima generazione (Alder Lake e Raptor Lake).
Alchemist is only the beginning! Work has already begun for the next few years for #IntelArc GPUs. Intel Deep Link will harness our CPU, integrated graphics, and discrete GPU goodness to boost performance. https://t.co/x3WfKDcSkM pic.twitter.com/QWmWbIjoc8
— Intel Graphics (@IntelGraphics) February 17, 2022
In base alla roadmap attuale, la GPU di seconda generazione (Battlemage) arriverà nel 2023-24 e sarà abbinata ai processori di 14esima generazione (Meteor Lake). La GPU di terza generazione (Celestial) sarà invece disponibile dopo il 2024.
Intel ha svelato inoltre Project Endgame. Non sono noti i dettagli, ma dovrebbe essere un servizio che permette di accedere alle GPU Arc sul cloud. L’azienda promette un’esperienza di computing sempre accessibile e a bassa latenza, quindi potrebbe essere un servizio di game streaming. L’arrivo sul mercato è previsto entro fine anno.