In estate è stato annunciato Intel Arc, il nuovo marchio dell’azienda californiana destinato all’identificazione delle future schede video di fascia alta per il gaming, delle GPU basate sull’architettura Xe-HPG che dovrebbero andare a competere con le proposte di AMD e NVIDIA.
Intel Arc Alchemist: lancio ritardato
La prima generazione di queste schede grafiche, identificata con il nome di Alchemist (in precedenza era DG2), avrebbe dovuto far capolino sul mercato all’inizio del prossimo anno, ma molto probabilmente ci saranno dei ritardi che faranno slittare il tutto almeno a marzo 2022, il che potrebbe pure permettere di fronteggiare la concorrenza diretta con NVIDIA che pare debba rilasciare tre nuovi prodotto proprio a gennaio.
Sono inoltre trapelati maggiori dettagli riguardo le presunte caratteristiche tecniche delle schede video in questione. I materiali di marketing indicano che l’azienda sta pianificando il rilascio di due GPU Arc Alchemist, ma dai driver trapelati sembra che Intel possa proporre sino addirittura a ben trentadue schede video differenti, che ovviamente non verrebbero lanciate tutte quante insieme.
L’azienda potrebbe infatti iniziare proponendo solo due schede grafiche per computer desktop per il gaming, una da 512 EUs e 16 GB di memoria GDDR6 e un altro modello con 384 EUs e 12 GB di memoria GDDR6, paragonabili alle RTX 3070 (Ti) e RTX 3060 (Ti) di NVIDIA in termini di prestazioni.
Non è chiaro, invece, se Intel stia pianificando pure di rilasciare delle schede grafiche abbastanza potenti da competere con le prestazioni delle GPU di fascia alta come l’RTX 3080 Ti o l’RTX 3090 di Nvidia, ma sicuramente sarà possibile saperne di più durante le prossime settimane.