Sono giorni a dir poco tumultuosi per il settore delle architetture di computing specializzate in ambito grafico meglio note come GPU, con un protagonista assoluto della scena (Intel) e una concorrenza (AMD) che sembra alternativamente gioire o soffrire per le mosse dell’avversario. Il tutto ovviamente in prospettiva, mentre il presente continua a essere saldamente nelle mani di chi si autodefinisce inventrice della prima GPU mai creata (NVIDIA GeForce).
La settimana era stata infatti aperta con l’annuncio della storica partnership di Intel e AMD per la realizzazione di nuovi chip integrati con CPU Core e GPU Radeon, un annuncio che era subito stato seguito dalla dipartita di Raja Koduri dal proprio ruolo di responsabile del Radeon Technologies Group presso Sunnyvale.
Dopo appena 24 ore è arrivata la conferma della nuova destinazione di Koduri , vale a dire un ruolo di vice-presidente senior della divisione Core and Visual Computing Group di Intel, appositamente creata per l’occasione .
Per AMD Koduri era direttamente responsabile dello sviluppo delle architetture grafiche vendute sul mercato con lo storico marchio Radeon, e a quanto pare il manager svolgerà lo stesso ruolo di “architetto di GPU” anche nei nuovi uffici di Santa Clara destinati alla sua attività.
Intel ha accolto l’arrivo di Koduri incensandolo per la sua esperienza di “visionario” in ambito di architetture grafiche, un’esperienza che verrà a quanto pare messa al servizio della realizzazione di nuove soluzioni integrate per i gadget della IoT ma anche per lo sviluppo di soluzioni grafiche discrete high-end per un ampio spettro di segmenti informatici.
Santa Clara sarebbe insomma fortemente intenzionata a giocare un ruolo da protagonista nel mercato delle GPU discrete , un modo per estendere le opportunità di business oltre le GPU integrate con prodotti estremamente diversi – e specificatamente destinati ai consumatori mainstream – rispetto alle unità di computing Xeon Phi .
Alfonso Maruccia