Dopo aver presentato i nuovi chip multi-core della linea Core i9 nel corso del Computex, Intel ha ora provveduto a comunicare le specifiche dettagliate dei processori più potenti del brand . Si tratta, come prevedibile, di CPU dalle capacità prestazionali a dir poco impressionanti, così come “impressionante” risultano i prezzi decisi dalla corporation per la loro immissione sul mercato.
Le informazioni disponibili in precedenza includevano i chip fino al Core i9-7900X, un processore a 10 core e 20 thread con frequenza di clock base da 3,3GHz. Le nuove comunicazioni di Intel prendono in esame i Core i9 della Serie-X (microarchitettura Skylake-X) più potenti, vale a dire quelli equipaggiati con 12, 14, 16 e 18 core computazionali fisici e thread logici raddoppiati per effetto dell’Hyper-Threading.
Dal modello più performante a quello meno prestante, i nuovi chip includono : Core i9-7980XE da 18 core e 36 thread, 2,6GHz di frequenza (4,2/4,4 in Turbo), 44 piste PCIe 3.0, cache di terzo livello da 24,75MB e 165W di TDP; Core i9-7960X da 16 core e 32 thread, 2,8GHz o 4,2 in Turbo, 22MB di cache L3, 44 piste PCIe e TDP da 165W; Core i9-7940X da 14 core e 28 thread, clock da 3,1GHz (4,3 in Turbo), 44 piste PCIe, 19,25MB di cache L3 e TDP da 165W; Core i9-7920X da 12 core e 24 thread, 2,9GHz (4,3 in Turbo), 44 piste PCIe, 16,5MB di cache L3, TDP da 140W.
Con i nuovi Core i9 Intel completa la “famiglia” della Serie-X per le piattaforme desktop di fascia alta (HEDP), una tipologia di prodotto che per Chipzilla risulta particolarmente indicata per chi ha bisogno di prestazioni estreme per le applicazioni di realtà virtuale, la creazione di contenuti, i videogiochi, l’overclocking e tutto quanto. I prezzi consigliati vanno dai $1.200 di Core i9-7920X ai $2.000 di Core i9-7980XE, mentre la disponibilità sul mercato è prevista a partire dalla fine di agosto per il modello a 12 core e a settembre per il resto dei chip.
In attesa di verificare sul campo i livelli prestazionali – teoricamente fuori scala – raggiungibili con le nuove CPU, quel che risulta al momento piuttosto evidente è la volontà di Intel di fare cassa con prezzi altrettanto estremi nonostante la concorrenza “economica” di Ryzen Threadripper . Che questa volta Chipzilla abbia peccato di eccesso di sicurezza rispetto ai tentativi di rivalsa messi in campo da AMD?
Alfonso Maruccia