Brian Krzanich ha evidentemente le idee piuttosto chiare su come guidare Intel nell’era del dopo-Otellini, e in seguito alla riorganizzazione aziendale è ora il tempo di pensare a come rafforzare il portafoglio di tecnologie e prodotti nell’ottica di uno sviluppo crescente del business mobile di Santa Clara.
La prima acquisizione decisa dal nuovo CEO di Intel è dunque la divisione per la navigazione GPS di ST-Ericsson, joint venture con l’acqua alla gola che grazie all’intervento del colosso dei microprocessori riprende a respirare e riduce le proprie necessità finanziarie annuali di circa 90 milioni di dollari.
Intel, per contro, acquisisce le proprietà intellettuali inerenti le tecnologie di navigazione satellitare assieme al personale dedicato sin qui in forze ad ST-Ericsson: in totale, si tratta di 130 impiegati attivi nelle sedi di Regno Unito, Bangalore e Singapore.
Il CEO di ST-Ericsson Carlo Ferro sottolinea la “validità” delle tecnologia innovative sviluppate dalla joint-venture e ora acquisite da Intel: l’operazione, spiega Ferro, è in linea con la decisione degli azionisti di porre fine alla partnership fra le due aziende. La transazione dovrà ora essere valutata dalle autorità statunitensi di garanzia e verrà presumibilmente finalizzata entro il prossimo agosto.
Alfonso Maruccia