della versione più recente di questo stack di elaborazione OpenCL e oneAPI Level Zero utilizzato su entrambe le piattaforme Windows e Linux. Tra le novità, la release di Intel Compute Runtime 24.31.30508.7 include il supporto iniziale per la piattaforma Xe2. Questa verrà utilizzata sia nelle future grafiche integrate Lunar Lake, sia nelle GPU discrete Battlemage.
Gli ingegneri di Intel che si occupano dei driver open-source per Linux sono stati molto impegnati negli ultimi mesi a lavorare sul supporto per Xe2. Con Linux 6.12, il supporto sarà abilitato di default sia per le grafiche Lunar Lake che per le Battlemage. È positivo vedere che il supporto per il Compute Runtime stia facendo il suo debutto prima ancora che i prodotti vengano annunciati. Tuttavia, la matrice delle funzionalità del Compute Runtime non è ancora stata aggiornata per Xe2 BMG/LNL. Quindi, al momento non è chiaro se il supporto sia completamente implementato, ma nemmeno come Intel stia posizionando lo stato del supporto in questa release inaugurale.
Intel Compute Runtime 24.31.30508.7: le altre ottimizzazioni incluse nella versione
La versione Intel Compute Runtime 24.31.30508.7 apporta anche ulteriori miglioramenti e ottimizzazioni delle prestazioni. Questa release include l’abilitazione delle copie del buffer di staging, una gestione migliorata del pool, un adattamento nella gestione della compressione, l’utilizzo dei buffer di staging come pool e l’abilitazione della modalità bindless per Level Zero su Meteor Lake. Vi è infine l’abilitazione del riciclo dell’allocazione USM host e l’ottimizzazione delle prestazioni di Lunar Lake come la disabilitazione dell’enqueue blit.
L’aggiornamento dell’Intel Compute Runtime open-source introduce anche un’infrastruttura per la mitigazione del flush DC. Non manca poi il supporto per le riserve di cache e il supporto per il contesto del motore di copia HP, insieme a centinaia di altre patch. Gli utenti interessati a questa nuova release di Intel Compute Runtime possono trovare il codice sorgente e i binari disponibili sulla pagina dedicata di GitHub.