Intel ha distribuito il terzo (e forse ultimo) microcodice per risolvere il problema relativo al valore eccessivo della tensione operativa minima (Vmin) delle CPU di 13esima e 14esima generazione (Raptor Lake e Raptor Lake Refresh). Gli utenti devono quindi verificare la disponibilità di nuovi BIOS per le schede madri.
Identificati quattro scenari
Intel scrive che i problemi di instabilità (crash) sono dovuti all’eccessivo valore di tensione dei core IA. Ciò si può verificare in quattro scenari. Nel primo caso, l’incremento di tensione è causato dalle errate impostazioni di alimentazione nel BIOS. È quindi necessario ripristinare quelle predefinite di Intel.
Il problema si può inoltre verificare a causa dell’algoritmo eTVB (solo per i processori Core i9). Il fix è stato incluso nel microcodice 0x125 rilasciato a giugno.
La terza causa è l’elevata richiesta di tensione per una lunga durata. Il fix è stato incluso nel microcodice 0x129 distribuito ad agosto.
Il nuovo microcodice 0x12B risolve l’ultimo scenario, ovvero quando l’elevato valore di tensione viene richiesto durante i periodi di inattività delle CPU (idle) o l’esecuzione di compiti leggeri.
Sono interessati tutti i processori Core i5/i7/i9 serie K/KF/KS e i processori Core i7/i9 non K. Come già confermato, il problema non è presente nei processori mobile di 13/14esima generazione e nelle nuove CPU basate sulle architettura Lunar Lake e Arrow Lake. Ovviamente i fix non riportano i processori allo stato originale, quindi quelli che hanno mostrato segni di instabilità possono essere sostituiti in garanzia.