Dell rinnova il tablet Venue 11 Pro 7000 sostituendo i chip a basso consumo Atom con i nuovi Core M , processori x86 basati su microarchitettura Broadwell e pensati da Intel per fornire una potenza “mainstream” a costi (energetici) contenuti, contenuti al punto da non richiedere la presenza di una ventola per il raffreddamento del sistema.
La nuova incarnazione del Venue 11 Pro 7000 è dotata – oltre alla già citata CPU Core M – di uno schermo Full HD da 11″, con caratteristiche hardware variabili per la memoria (4 oppure 8 GB), il sottosistema di storage (SSD da 64 a 256 GB), sistema operativo Windows 8 o Windows 8 Pro. La tastiera (opzionale) è collegabile tramite attacco di tipo “snap-on”.
La vocazione aziendale della linea Venue Pro si fa sentire anche per la presenza (opzionale) di un chip TPM (Trusted Platform Module), qualora tale componente fosse richiesto per il rispetto della policy aziendale. A parte questo, il nuovo Venue 11 Pro 7000 si comporta più o meno come quello precedente – ottimizzazione nel consumo energetico a parte – a un costo base di 700 dollari.
All’offerta Broadwell “pro” di Dell risponde Acer con Aspire Switch 12 , un sistema convertibile che può essere usato in cinque configurazioni diverse tra portatile “a conchiglia”, tablet, e altre tre modalità di utilizzo concesse dalla mobilità a 360 gradi del cavalletto integrato.
Anche per Acer si parla di uno schermo compatto (12″) con risoluzione Full HD, CPU Core M, SSD da 30 o 120 Gigabyte, sistema operativo Windows 8.1 e una batteria certificata per l’utilizzo continuato fino a 8 ore nella fruizione di contenuti video.
Aspire Switch 12 ha un costo minimo di 649 euro e debutterà prima di tutto sul mercato EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) entro la fine dell’anno.
Alfonso Maruccia