Dopo aver chiuso il suo anno finanziario con una trimestrale al di sopra delle aspettative e che l’ha riportata ai livelli antecedenti alla crisi economica, Intel continua a godere di una forte crescita tanto da registrare quella che ha definito “la miglior trimestrale di sempre”.
Con un fatturato di 10,8 miliardi di dollari e un utile netto di 2,9 miliardi, il chipmaker di Santa Clara tocca cifre finora mai raggiunte nei suoi 42 anni di vita . Rispettivamente più 34 per cento e più 175 per cento rispetto al secondo quarto 2009. E le previsioni per il prossimo trimestre parlano di un fatturato di 11,6 miliardi di dollari.
A trainare le vendite il microprocessore Atom , la cui voce, con un più 16 per cento rispetto al periodo precedente, ha raggiunto un fatturato di 413 milioni di dollari.
“I segmenti PC e server sono in salute – spiega il CEO Paul Otellini – e la domanda di tecnologie all’avanguardia ad essi collegati è destinata a crescere nel prossimo futuro”.
L’azienda continua così ad investire in ricerca e sviluppo per cercare di mantenere gli attuali vantaggi: 3,25 miliardi spesi solo in questo periodo fiscale per quanto riguarda la R&S.
Claudio Tamburrino