Del progetto si parla ormai da lungo tempo, ma fino ad oggi non erano state mostrate immagini ufficiali di Intel DG1 (Discrete Graphics 1). È la prima scheda grafica dedicata del chipmaker, una componente che sembra però inizialmente non destinata a entrare in diretta competizione con le linee proposte tra gli altri da NVIDIA e AMD. A quanto apprendiamo, la GPU non sarà acquistabile dall’utente finale, ma proposta almeno nella sua incarnazione originale agli sviluppatori.
Intel DG1, la prima scheda video dedicata
È basata sulla nuova architettura Xe (la stessa delle GPU integrate nei processori Tiger Lake e già annunciata per le unità Ponte Vecchio) che cercherà di dire la propria in pressoché qualsiasi ambito: dalle configurazioni desktop per intrattenimento e lavoro ai laptop, fino ai server dei data center. GD1 fa parte della linea LP (Low Power), quella che interesserà principalmente il target consumer. La gamma HP (High Performance) sarà invece indirizzata principalmente alle workstation, mentre la famiglia HPC (High Performance Computing) a data center, soluzioni di deep learning e cloud.
Il DG1 Software Development Vehicle avvistato a Las Vegas è dotato di connettore PCIe x16, ha un’uscita HDMI e tre DisplayPort. È inoltre caratterizzato da un consumo inferiore ai 75 W. Non sono disponibili benchmark, ma dalle prime specifiche confermate non sembra poter competere ad armi pari con le alternative di fascia alta presenti sul mercato. Con tutta probabilità Intel arriverà ad aggredire i competitor solo più avanti, proponendo il proprio hardware con performance allineate a quelle della concorrenza.
Già avviata la fase di distribuzione tra sviluppatori e software house impegnate nel settore gaming, così da permettere loro di iniziare a prendere confidenza con la novità. In occasione del CES 2020 la GPU è stata mostrata anche in azione, capace di far girare Destiny 2 su un notebook a 60 fps in Full HD, secondo alcuni testimoni non senza qualche rallentamento.
Facciamo riferimento a DG1 come alla prima scheda video dedicata di Intel, ma in realtà esiste un precedente: si tratta del modello i740, presentato nell’ormai lontano 1998 e realizzato dalla sussidiaria Real3D in qualità di componente capace di sfruttare le potenzialità dello slot AGP. Ebbe scarso successo e il chipmaker di Santa Clara si concentrò poi su altre tipologie di hardware.