Intel e il modem 1Gbit, Qualcomm rilancia a 1,2

Intel e il modem 1Gbit, Qualcomm rilancia a 1,2

Prima ancora che il Mobile World Congress abbia inizio è già partita la corsa agli annunci. E i due produttori USA fanno a gara per raggiungere velocità da fibra sugli smartphone
Prima ancora che il Mobile World Congress abbia inizio è già partita la corsa agli annunci. E i due produttori USA fanno a gara per raggiungere velocità da fibra sugli smartphone

Milano – Intel fa sul serio con il mobile, anche se ha dovuto archiviare il tentativo Atom : ora la sua attenzione si concentra sui modem, come quelli che ha già piazzato a bordo di alcuni modelli di iPhone, ma che ora spera di poter convincere sempre più aziende ad adottare grazie a specifiche tecniche decisamente al passo coi tempi . Qualcomm, che del settore è leader, non sta certo a guardare: il suo nuovo modem X20, che equipaggerà gli smartphone di inizio 2018, sarà un piccolo mostro in grado di supportare velocità mai toccate prima sugli schermi degli smartphone.

Partiamo da Intel , visto che il suo XMM 7560 prodotto a 14 nanometri sarà già pronto per le folle a metà 2017: supporta l’aggregazione delle frequenze 4G (fino a 4, Cat 16) per raggiunge 1Gbit di velocità complessiva in download , velocità che non è ancora stata raggiunta praticamente su nessuna rete in circolazione tranne quella australiana di Telstra. La velocità in unpload raggiunge i 225Mbit , altro valore molto interessante, ma quel che conta per Intel è soprattutto poter affermare di avere in catalogo un prodotto con queste caratteristiche.

Nello scenario migliore , Santa Clara potrebbe puntare a vedere questo modem integrato nel prossimo iPhone : una fornitura più ampia rispetto al passato, per quello che è il telefono più venduto al mondo, potrebbe fare davvero la differenza per quanto riguarda il futuro e le prospettive di Intel in questo settore. C’è qualche attrito in termini di brevetti e cause tra Qualcomm e Apple: questo è un po’ il momento della verità per la concorrenza, che deve sperare di convincere Cupertino e superare tutte le prove tecniche a cui verrà sottoposta per strappare un buon contratto.

Da parte sua, naturalmente, Qualcomm non starà certo a guardare: raramente le cause e i tribunali hanno impedito ad Apple di concludere accordi con fornitori che riteneva migliori di altri (durante tutta la lunga faida con Samsung ha continuato a usare moltissimi componenti della coreana), e il nuovo X20 che però sarà disponibile soltanto a inizio 2018 resta un prodotto decisamente interessante. Con una velocità di punta di 1,2Gbit (carrier aggregation fino a 5 bande, Cat 18) e senz’altro il modem più veloce su piazza fin qui annunciato, e soprattutto incorpora una inedita funzione dua-SIM dual-VoLTE che potrebbe ingolosire parecchi produttori.

L’X20 porta in dote tutta una serie di qualità come la modulazione 256-QAM per massimizzare la banda disponibile su ciascuno stream da 20MHz dei canali del 4G, ed è pronto per sfruttare anche la parte dello spettro su cui si può operare senza licenza. Inoltre, Qualcomm sottolinea come questo modem sarà realizzato a 10 nanometri con tecnologia FinFET . A ben vedere, l’unico limite significativo è la banda in upload fissata ancora a 150Mbit: ma considerate le reali velocità in circolazione sulle reti (teoriche e soprattutto pratiche), la scelta di Qualcomm non dovrebbe pesare troppo nella vita di tutti i giorni. Infine, c’è tanta carne a cuocere per quanto attiene 5G e nuove interfacce per le comunicazioni in radiofrequenza : se ne saprà di più al Mobile World Congress la prossima settimana a Barcellona.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
23 feb 2017
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