Intel fa acquisti e compra RealNetwork, o per lo meno una parte importante del suo portafoglio brevetti: l’operazione vale 120 milioni di dollari, interessa 190 brevetti (e 170 richieste di brevetto pendenti) e comporta vantaggi reciproci per entrambe le aziende.
L’accordo stabilisce infatti che RealNetworks e Intel lavoreranno su prodotti futuri, magari inerenti il misterioso “codec video di prossima generazione” che passa di mano con i brevetti assieme agli ingegneri Real che ci hanno sin qui lavorato.
“Vendere questi brevetti a Intel libera una parte del sostanziale e inespresso valore degli asset RealNetworks”, ha dichiarato il CEO e presidente dell’azienda californiana Thomas Nielsen, tanto più che l’azienda continua a detenere “alcuni diritti” di sfruttamento delle tecnologie brevettate acquisite da Intel per i prodotti attuali e anche per quelli futuri.
Il chipmaker di Santa Clara è altrettanto soddisfatto dell’affare, a quanto dice il general manager della divisione Software and Services Group di Intel Renée James: “L’acquisizione di questi brevetti multimediali basilari, brevetti aggiuntivi e codec video – ha dichiarato James – espande il variegato ed esteso portafoglio di proprietà intellettuali in mano a Intel”.
Alfonso Maruccia