Questo stesso mese abbiamo parlato dei possibili problemi di Intel in Germania correlati alla costruzione dei nuovi impianti produttivi a Magdeburgo. In precedenza, infatti, si erano manifestate alcune criticità che avrebbero potuto impedire al gigante americano di completare la costruzione delle fabbriche, principalmente a causa della carenza di fondi.
A quanto pare, però, la situazione è mutata a favore del colosso di Pat Gelsinger, il quale avrebbe trovato l’accordo con il Governo tedesco per ricevere alcuni incentivi essenziali e completare la realizzazione delle due fabbriche di wafer per chip.
Intel investirà in Germania
Secondo quanto ripreso anche dal Corriere Comunicazioni, Intel investirà un totale di 30 miliardi di euro in Germania per le due fabbriche di Magdeburgo, ricevendo inoltre un supporto governativo sotto forma di incentivi per un totale di 9,9 miliardi di euro.
Non sono chiari al momento i dettagli dell’accordo raggiunto tra le due parti, ma la sua importanza è evidente: si prevede, difatti, che questo sito produttivo possa creare 7.000 posti di lavoro solo nella prima fase di costruzione, per poi offrire 3.000 posti permanenti nell’azienda e decine di migliaia di altri posti considerato l’intero ecosistema industriale.
L’obiettivo, naturalmente, è quello di rispettare gli obiettivi di sostenibilità per il 2030 con un utilizzo positivo dell’acqua e la riduzione dei rifiuti in discarica a zero. Pat Gelsinger ha dichiarato che la costruzione dell’impianto a Magdeburgo è fondamentale nella strategia di crescita di Intel, in quanto contribuirà a realizzare le ambizioni i Intel e dell’Unione europea per una catena di fornitura più resiliente nel settore dei semiconduttori.
A queste parole si aggiunge il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il quale ha affermato come l’impianto Intel a Magdeburgo sia il più grande investimento diretto estero nella storia della Germania, ed è un’ottima notizia sia per il Paese che per tutta l’Europa.