Il nuovo nodo 18A di Intel, ormai pronto per entrare in produzione di massa già da quest’anno, sembra destinato a rappresentare una svolta significativa per l’azienda, con fonti interne le quali riportano un crescente ottimismo da parte dei clienti, molto interessati a rivolgersi al colosso californiano per la produzione delle proprie soluzioni.
Intel: Nvidia, Broadcom e altre importanti aziende interessate al nodo 18A da 2nm
La divisione Intel Foundry non ha inizialmente avuto il successo sperato, con l’obiettivo originale di sviluppare cinque processi produttivi in quattro anni. Il nuovo nodo 18A potrebbe rappresentare tuttavia un grande ritorno in un settore in cui, fino a più di 10 anni fa, l’azienda era all’avanguardia. Secondo Ctee, diversi importanti attori, tra cui figurano NVIDIA e Broadcom, stanno testando il nodo 18A, mostrando particolare interesse al nuovo processo produttivo che, in questo modo, competerebbe in maniera molto aggressiva con TSMC.
Il principale utilizzatore del nodo 18A sarà Intel stessa, con un obiettivo di adozione interna del 70% per i propri prodotti, tra cui sono inizialmente inclusi Panther Lake e Clearwater Forest, soluzioni rispettivamente destinate a portatili e server. Le indiscrezioni indicano inoltre che il tile comprendente i core Nova Lake non sarà completamente prodotto da TSMC, ma utilizzerà in parte il nodo 18A, con la possibilità che la prossima generazione di CPU desktop, a un certo punto, passi completamente alla produzione interna.
Riguardo le aziende di terze parti interessate al nodo Intel, dei campioni di chip fabbricati con il processo 18A sono già in fase di validazione da parte di NVIDIA, Broadcom, Faraday Technology, ma anche IBM e altri, con riscontri abbastanza positivi. L’azienda di Santa Clara sta collaborando con queste aziende in modo da garantire che il processo produttivo soddisfi gli standard di settore, suscitando quindi un forte interesse, per cui la fonderia potrebbe rappresentare un importante partner strategico.
Il processo 18A vanta una densità SRAM paragonabile a quella del processo N2 di TSMC e rappresenta un significativo passo avanti rispetto al nodo Intel 3. Grazie a tecnologie come PowerVia, Intel punta a dimostrare la validità del 18A sul mercato, di cui si potranno tastare i vantaggi con i primi Panther Lake che arriveranno sul mercato.