Sebbene nel 2023 da poco trascorso le entrare relative all’industria dei semiconduttori abbiano subito delle perdite, come anticipato da Gartner nei giorni scorsi, Intel è riuscita a riprendersi la prima posizione a scapito di Samsung. Lo hanno rivelato i più recenti dati di Counterpoint e fare da traino è stata, con ogni probabilità, l’intelligenza artificiale.
Intel: prima nel mercato dei semiconduttori
Andando più in dettaglio, secondo i dati rilevati dalla ricerca di Counterpoint, solo 6 dei 20 principali fornitori globali di semiconduttori hanno riportato una crescita dei ricavi su base annua. Il settore delle memorie è sceso del 43% su base annua in termini di ricavi nel 2023. I 20 principali fornitori globali di semiconduttori hanno contribuito al 71% del mercato.
Come anticipato, pur avendo registrato un calo del 16%, in special modo a causa del calo delle spedizioni nel segmento PC e server, Intel è comunque riuscita a tornare in prima posizione nella classifica dei ricavi dei semiconduttori nel 2023.
Samsung, invece, è stata fortemente colpita dal rallentamento del mercato delle memorie sia nei segmenti DRAM che NAND, registrando un calo delle entrate del 38% su base annua. Durante il 2024 da poco cominciato, però, è attesa un’inversione di tendenza, con un aumento della domanda e dei prezzi dei chip di memoria che potrebbero consentire all’azienda di tornare nuovamente al primo posto.
Counterpoint ritiene altresì che NVIDIA è stata nel 2023 e continuerà ad essere nel 2024 il produttore capace di guidare la crescita del settore dei semiconduttori. Anche SK hynix e Micron hanno riportato notevoli cali dei loro ricavi, mentre Qualcomm si è classificata al quarto posto e Broadcom ha mantenuto la quinta posizione. Sono poi in leggero calo AMD e Texas Instruments.
Da tenere presente che William Li, analista senior di Counterpoint, vede nel settore automobilistico un altro ottimo driver per il mercato del semiconduttori.