L’idea di Intel di costruire nuove fabbriche di chip in Europa si sta rivelando alquanto problematica. Secondo nuovi report, la società di Pat Gelsinger attualmente non dispone del denaro necessario al fine di completare la costruzione dell’impianto tedesco dal valore di 17 miliardi di dollari. I costi sono aumentati e, a oggi, il gigante statunitense non ha accesso a risorse monetarie sufficienti.
Intel posticiperà la costruzione della fabbrica in Germania?
Questo momento critico per Intel emerge in seguito alla risposta negativa del governo tedesco per ulteriori sussidi, utili affinché l’azienda possa completare l’impianto e avviare la produzione. Le autorità nazionali non hanno voluto soddisfare la richiesta di Intel nonostante quest’ultima abbia sottolineato la mancanza di fondi sufficienti, tra l’inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia.
Se a ciò si aggiunge l’elevato costo della forza lavoro in Germania, il piano per l’impianto produttivo potrebbe vedere rallentamenti importanti per diverse settimane, se non mesi. Trattandosi di un progetto dal valore così elevato, del resto, richiede ingenti somme per diventare del tutto operativo.
A peggiorare la situazione è la divisione del governo tedesco sulla questione della fabbrica Intel in Germania: socialdemocratici e Verdi sarebbero disposti a stanziare fondi, mentre i partiti conservatori si oppongono a tale decisione.
Una sfida simile la sta affrontando TSMC negli Stati Uniti: il colosso dei semiconduttori ha bisogno di più soldi per completare lo stabilimento in Arizona, soprattutto nell’ottica del lungo termine in quanto TSMC dovrà pagare le tasse sia negli Stati Uniti che a Taiwan e non potrà evitare le imposte doppie. Con tutti questi punti di domanda la situazione è a dir poco critica: come si concluderà? Non ci resta che attendere aggiornamenti direttamente da Intel.