Secondo i manager della divisione software Intel , Nokia non abbandonerà il sistema operativo nato dalla fusione tra Moblin e Maemo in favore di Windows Phone . L’azienda finlandese si è impegnata a rilasciare il primo smartphone Meego , l’N950, e ripartirà proprio da questo prodotto per rilanciare la piattaforma open source in grado di gestire anche tablet e netbook.
Nonostante tutto , sembra che Nokia non abbia smesso di credere nel potenziale nascosto di MeeGo. La roadmap prevede aggiornamenti semestrali , sono stati fatti diversi investimenti sulle risorse umane che lavorano al progetto e di recente la compagnia ha anche sostituito il vecchio responsabile, nominando un esperto del framework QT come nuovo capo del team MeeGo OS.
Sebastian Nystroem avrà il compito di concretizzare l’uscita del terminale N950 con il sistema operativo basato su Linux, entro lo scadere dell’anno. Ma l’azienda punta anche ad affermare MeeGo come il terzo e più importante sistema operativo mobile. L’appoggio di partner che continuano a credere nella piattaforma, come Intel e Linux Foundation, sarà ovviamente fondamentale per affrontare una simile sfida.
Al momento gli ingegneri Nokia stanno già mettendo a punto un’evoluzione dell’OS che gestirà in maniera migliore la sicurezza, la sincronizzazione e la memorizzazione delle informazioni personali. Il rinforzo sulla privacy dovrebbe arrivare con l’aggiornamento firmware 1.3 previsto per ottobre.
Ulteriori dettagli sugli sviluppi della situazione verranno presumibilmente comunicati durante la MeeGo Conference , che si terrà a San Francisco verso la fine di maggio.
Roberto Pulito