Roma – Nonostante la promessa dello scorso anno di portare, per questo gennaio, la produzione di Pentium III a volumi sufficientemente elevati da soddisfare la domanda, Intel sembra nuovamente in difficoltà nella fornitura di chip a 0,18 micron e questo rischia di mettere in subbuglio l’intero mercato dei PC.
La stessa Intel ha annunciato che nei prossimi mesi potrebbe incontrare dei problemi nel soddisfare la domanda di Pentium III e Celeron. Ma le cose sembrano ancor più gravi: secondo la rivista inglese The Register , Intel avrebbe addirittura cancellato, per febbraio, tutte le ordinazioni di Pentium III: la notizia sarebbe confermata anche da un grosso distributore europeo e da uno americano.
Nel frattempo Dell presenta i risultati finanziari dello scorso trimestre e, sorpresa, è ben al di sotto delle previsioni degli analisti, con una perdita di vendite stimata intorno ai 300 milioni di dollari. I vertici della società non esitano a puntare il dito su Intel e dichiarano che la colpa dei mancati profitti è da imputarsi principalmente all’insufficiente ed irregolare distribuzione di Pentium III durante gli ultimi mesi dello scorso anno.
Ma Dell non è certo la sola a risentire di tali problemi: anche Gateway , qualche giorno fa, ha mostrato i rendimenti finanziari del quarto trimestre ’99, sotto tono rispetto alle aspettative. Ma le cose potevano andare peggio se all’ultimo momento i più grossi assemblatori di PC non avessero ripiegato sulle CPU di AMD .
Intel spera che le cose possano cambiare con l’imminente apertura della nuova fabbrica Fab 22 e l’aggiornamento (costato 800 milioni di dollari) degli impianti di Hudson. La Fab 22 sarà in grado di sfornare da 35.000 a 40.000 wafer al mese nella nuova dimensione da 300 mm.
I problemi legati ai Pentium III potrebbero essere in parte legati anche al passaggio dal package tradizionale per Slot 1 al più economico “flip chip” per Socket 370, una migrazione che consente anche ai Pentium III di essere montati sulla nuova generazione di “smart PC”.
Dal suo canto AMD ha invece tenuto a ricordare che per quanto la riguarda, la produzione degli Athlon prosegue senza intoppi e rispettando i tempi programmati.
Santa Clara (USA) – Intel ritocca per la seconda volta in una sola settimana i prezzi dei Pentium III, sebbene questo rappresenti una magra consolazione per distributori e produttori che soffrono della scarsità di chip.
Per alcuni modelli di Pentium III si può ben parlare di taglio del prezzo, visto il consistente ribasso fatto registrare. Vediamo in dettaglio i cambiamenti: il modello a 650 MHz e 100 MHz di bus (256 KB di cache) passa dai precedenti 602$ agli attuali 424$, il modello 600/100 (512 KB di cache) passa da 490$ a 327$, il 550/100 (512 KB di cache) da 366$ a 274$, il 533/133 (512 KB) da 332$ a 220$ e, per finire, il modello a 500/100 sempre con 512 KB di cache passa da 243$ a 216$.
Questi nuovi prezzi danno una definitiva spallata agli ultimi rimasugli di Pentium II ancora in circolazione e insidiano da vicino i rivali Athlon.