In occasione dell’evento Foundry Direct Connect andato in scena a San Jose, Intel ha svelato le mosse pianificate per tornare a dominare l’ambito del chip manufacturing. Tra queste c’è anche la collaborazione siglata con Microsoft, che porterà alla realizzazione di componenti personalizzate attraverso il processo produttivo 18A (svelato nel 2021).
Microsoft ha scelto i chip 18A di Intel per l’IA
Fa parte di una strategia valutata complessivamente oltre 15 miliardi di dollari. Non sono state fornite indicazioni precise sulle finalità d’impiego degli hardware in questione, ma considerando l’attuale trend dell’industria e il focus del gruppo di Redmond, non è difficile ipotizzare possano essere destinati anche alle iniziative legate all’IA. Dopotutto, l’ambito è citato direttamente dall’amministratore delegato Pat Gelsinger a commento delle novità presentate: L’IA sta trasformando profondamente il mondo e il modo in cui pensiamo alla tecnologia
e sta creando un’opportunità senza precedenti per chi progetta i chip più innovativi e per Intel Foundry
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Ha presenziato all’evento anche Sam Altman, numero uno di OpenAI, a conferma di come il settore dell’intelligenza artificiale abbia assunto un’importanza centrale nella visione di Intel. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole di Satya Nadella, CEO di Microsoft, tratte dal comunicato stampa ufficiale.
Siamo nel bel mezzo di un cambiamento di piattaforma molto entusiasmante, che trasformerà in modo radicale la produttività di ogni singola organizzazione e dell’intero settore. Per realizzare questa visione, abbiamo bisogno di una fornitura affidabile dei semiconduttori più avanzati, dalle prestazioni elevate e di alta qualità. Ecco perché siamo così entusiasti di lavorare con Intel Foundry ed è per questo che abbiamo scelto un design dei chip che abbiamo pianificato di produrre con il processo 18A di Intel.
La stretta di mano che lega il chipmaker al gruppo di Redmond non è il solo annuncio giunto dal palco dell’evento Foundry Direct Connect. Ci sono anche quelli relativi alla roadmap 5N4Y (Five Nodes in Four Years, sintetizzata dall’immagine qui sopra) che include il futuro debutto del processo 14A a 1,4 nanometri. Per tutte le informazioni rimandiamo all’articolo dedicato.