La notizia risale ad alcuni giorni fa, ma vale comunque la pena riprenderla, considerando l’interesse riservato negli ultimi anni a questa categoria di prodotti: Intel ha deciso di interrompere la produzione dei Mini PC appartenenti alla linea NUC. Con tutta probabilità, è risultata decisiva la crisi del mercato che va avanti ormai da diverso tempo.
Addio ai Mini PC della linea Intel NUC
A riportarla è stato inizialmente il sito ServeTheHome, sulla base di alcune informazioni ottenute dai partner del chipmaker. La società di Santa Clara ha poi confermato l’indiscrezione alla testata, attraverso la dichiarazione attribuita a un portavoce che riportiamo di seguito in forma tradotta.
Abbiamo deciso di fermare l’investimento diretto nel business Next Unit of Computer (NUC) e di orientare la nostra strategia per consentire ai partner di continuare a lavorare all’innovazione e alla crescita di NUC. La scelta non avrà impatto sul resto dei business Intel per quanto riguarda Client Computing Group (CCG) o Network and Edge Computing (NEX). Inoltre, stiamo lavorando con i nostri parner e clienti per garantire una transizione agevole e l’adempimento di tutti i nostri attuali impegni.
Cessa dunque ogni attività della divisione, anche quelle relative alla commercializzazione dei kit barebone e delle schede destinate ad applicazioni personalizzate.
Nel corso degli ultimi anni, molti brand del settore hanno lanciato sul mercato i loro Mini PC, complice anche l’intenzione di soddisfare una richiesta letteralmente esplosa nel periodo della crisi sanitaria, legata principalmente alla diffusione capillare di smart working e didattica a distanza. Uno su tutti, ASUS (nel 2021 abbiamo pubblicato su queste pagine la recensione di PN62, PN40 e PB60).
Oggi l’offerta è molto ampia: si trovano modelli entry level da poche decine di euro e altri top di gamma ben più costosi, destinati a segmenti specifici come business o gaming. Da valutare come i partner di Intel raccoglieranno l’eredità della linea NUC.